Mercoledì 4 Dicembre, aggiornato alle 22:28

Ad Alghero non ci sono aree idonee all’installazione di impianti per la grande produzione di energie rinnovabili.

Ad Alghero non ci sono aree idonee all’installazione di impianti per la grande produzione di energie rinnovabili.

ieri le Commissioni Consiliari II e V hanno analizzato il disegno di legge della Regione e le posizioni espresse dal Comune di Alghero sull’assenza delle aree idonee. Presto una risoluzione del Consiglio Comunale di seguito la nota stampa con l’intervento dell’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia e dei Presidenti Piras e Mulas.

Ad Alghero non ci sono aree idonee all’installazione di impianti per la grande produzione di energie rinnovabili. Si configura così il disegno di Legge regionale che mira a tutelare il paesaggio e limitare al massimo il consumo di suolo connesso all’installazione di nuovi impianti da fonti rinnovabili, a cui si è giunti attraverso criteri condivisi anche con l’Amministrazione comunale. La relazione dell’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia durante la riunione di ieri delle Commissioni congiunte, Ambiente e Urbanistica, ha delineato in questo modo il quadro sul quale fondare la risoluzione che i due presidenti, Christian Mulas ed Emiliano Piras, presenteranno a breve in Consiglio Comunale. “Il territorio di Alghero, per quanto riguarda i grandi impianti, è interessata oggi da proposte di installazione di impianti eolici offshore, e dalle cosiddette opere a terra di connessione alla rete elettrica – ha spiegato l’Assessore – e da questo punto di vista, la proposta di Legge della Regione, che ha svolto i suoi passaggi in Commissione, va in una direzione che consideriamo positiva. Il cosiddetto aggancio a terra, secondo la proposta di legge, potrà avvenire sostanzialmente solo in aree portuali o industriali già esistenti. I vincoli già presenti sul nostro porto che si affaccia sulla città storica – ha precisato Corbia – non lo rendono in sostanza idoneo ad accogliere impianti di connessione all’offshore”. La discussione nelle Commissioni consiliari si tramuterà quindi in un atto formale, che verrà affrontato dal Consiglio comunale, con l’obiettivo di dare un contributo ulteriore alla Regione da parte della città al miglioramento della proposta di Legge avanzata. I presidenti delle Commissioni Christian Mulas e Emiliano Piras, che stanno portando avanti il dibattito sull’eolico, assicurano “la massima attenzione verso il tema, la difesa del territorio e il rispetto dei  7.200 cittadini che ad Alghero hanno firmato per la proposta di Legge contro la speculazione energetica”.


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