Correva l’anno 2019, l’agente 0010, ovvero Giampaolo Barcellonetta, alza la voce su un caso più unico che raro: una barca a vela è sulla scogliera dell’isolotto della Maddalenetta da oltre 16 anni, Non sono bastati 16 anni per rimuovere un relitto che ancora oggi fa bella mostra di se. Un monumento sulla scogliera che crea sconcerto fra i fruitori del mare, una lode alle pastoie burocratiche che hanno fatto vivere un relitto per 16 anni sulla scogliera dell’isolotto simbolo di Alghero. Lo scafo è in resina, altamente inquinante.
Eppure, dopo annunci, spot pubblicitari, denunce degli ambientalisti, impegni solenni presi, si credeva che il tortuoso iter fosse arrivato a buon punto, che la rimozione del relitto fosse ormai cosa fatta.
È rimasta incagliata nella scogliera antistante l’isolotto della Maddalenetta il 21 marzo 2008. Il relitto della barca a vela giace ora semisommerso da dodici anni. A seguito di sopralluoghi effettuati anche di recente è stato rilevato che l’unità, o meglio ciò quello che ne resta, versa in condizione di abbandono e risulta essere completamente smantellata. Già dall’epoca dei fatti l’Autorità Marittima ha più volte provveduto a diffidare il proprietario dell’imbarcazione a rimuovere l’imbarcazione, senza esito. La presenza, nel tempo, è stata oggetto di diverse segnalazioni anche da parte delle associazioni ambientaliste che in ciò che ormai resta.
Nel dicembre 2020 nella Richiesta di finanziamenti in Regione per interventi in ambito ambientale che l’Amministrazione aveva incluso nella relazione inviata dal Sindaco Mario Conoci, si andava dalla rimozione e smaltimento del relitto a vela presso l’isolotto della Maddalenetta, al recupero delle aree degradate presenti all’ interno del Parco di Porto Conte e dell’ agro di Alghero (LEGGI)
Nel Gennaio 2023 L’Assessorato all’Ambiente di Andrea Montis ottiene 40.000 euro per la rimozione del relitto. ( LEGGI). Un punto fermo, dal quale ora si poteva procedere con decisione.
Nel Maggio 2023 il Sindaco Conoci emette una Ordinanza (LEGGI) finalizzata alla rimozione e smaltimento del rifiuto in stato di abbandono, relitto dell’imbarcazione da diporto dalla scogliera antistante l’Isolotto della Maddalenetta al fine di provvedere nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre 20 (venti) giorni dalla notifica della presente ordinanza, a propria cura e spese:
1. Alla messa in sicurezza e alla rimozione del relitto dell’imbarcazione da diporto denominata “Sbilenca”, iscritta al n. 1IM1534/D di RR.II.DD. di Circomare Sanremo, incagliata sull’Isolotto della Maddalenetta in data 21.03.2008, previa acquisizione delle autorizzazioni previste dalla normativa in vigore e mediante ricorso a ditta regolarmente autorizzata;
2. Alla demolizione, smaltimento e certificazione dei rifiuti prodotti secondo normativa di legge presso un centro di raccolta autorizzato e alla cancellazione dal Registro delle imbarcazioni da diporto, avendo cura di consegnare anche i documenti di proprietà e licenza di navigazione;
3. Alla comunicazione al Servizio Ambiente del Comune di Alghero, via Sant’Anna 38, Alghero, l’avvenuta esecuzione di quanto ordinato, con produzione di tutta la relativa documentazione di avvenuta esecuzione, al fine di consentire l’effettuazione
delle opportune verifiche da parte dei competenti organi di controllo.
AVVERTE
Che, nel caso di inottemperanza a quanto previsto dalla presente ordinanza, si procederà all’esecuzione d’ufficio in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate da questa Amministrazione. Sembrava davvero il passo ultimo prima che si procedesse in maniera definitiva alla rimozione del relitto, sulla scogliera dal lontano 2008 (LEGGI).
Quindi a che punto è oggi la pratica per la rimozione del relitto? Possibile che non si riesca a chiudere una partita che sembrava lo scorso anno avesse i giorni contati?
L’Assessore Montis ha ceduto la scrivania all’Assessore Selva, si può sapere o no quali determinazioni vuol adottare l’Amministrazione di Alghero, rapportandosi se del caso con la Capitaneria di Porto?
Ecco tutte domende lecite, e attualissime, e diventa sorprendente il VIDEO realizzato dall’Agente 0010, Giampaolo Barceloneta, un giornalista che con l’inchiesta, nel 2019 aveva sollevato il caso, dormiente. Una operazione mediatica di verità e di denuncia, sopratutto tendente a sollevare un problema, finito nei meandri delle sabbie mobili della burocrazia, che a vedere le comunicazione ufficiali, degli scorsi anni, era a pochi metri dal raggiungimento del traguardo. O no?
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