Lunedì 14 Luglio, aggiornato alle 19:39

Carenza di donne e uomini al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Mascia: «Presidio fondamentale per il territorio, il governo risolva il problema»

Carenza di donne e uomini al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco,  Mascia: «Presidio fondamentale per il territorio, il governo risolva il problema»

Carenza di donne e uomini al comando provinciale dei Vigili del fuoco,

Mascia: «Presidio fondamentale per il territorio, il governo risolva il problema»

«Il governo nazionale utilizzi ogni strumento disponibile per arginare la carenza di donne e uomini di stanza al comando provinciale di Sassari dei Vigili del fuoco». Così il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, fa proprio e indirizza a Roma l’appello rivoltogli dai rappresentanti territoriali dei sindacati di categoria: il segretario provinciale del Conapo Sassari, Pietro Nurra, il segretario provinciale  Fns Cisl Vvf Sassari, Roberta Carnevale, il segretario provinciale Uil Pa Vvf Sassari, Pasquale Vitiello, e il coordinatore provinciale Cgil Fp Sassari, Giovanni Matzau.

Nei giorni scorsi il sindaco ha ricevuto una delegazione a Palazzo Ducale e ha preso coscienza dalle parole dei diretti interessati delle proporzioni del problema. «La nostra denuncia in merito alla carenza di personale si basa su quanto previsto dalla pianta organica prevista nel decreto ministeriale del 6 giugno 2024 e successive modifiche e integrazioni», hanno spiegato i rappresentanti dei lavoratori a Giuseppe Mascia, rimarcando «la grave carenza nei ruoli operativi e specialistici,come capi squadra, capi reparto, vigili del fuoco, direttivi operativi, direttivi aggiunti operativi, nei ruoli  tecnico professionali, come direttivi logistici gestionali, ispettori operativi, ispettori logistici gestionali, ispettori informatici, e nei ruoli di assistenti e operatori». Come spiegato nel corso del confronto con il primo cittadino, «queste carenze sono già state segnalate, ma sono destinate ad aggravarsi per via dei pensionamenti avvenuti dall’inizio dell’anno e per quelli previsti da qui a dicembre».

Facendo proprie le preoccupazioni dei vigili del fuoco che fanno capo al comando di piazza Conte di Moriana, Giuseppe Mascia non trascura di osservare che «questo comando opera in una delle province più vaste d’Italia, con una complessità organizzativa assimilabile a quelle di una grande città, con 10 sedi distaccate, di cui 2 aeroportuali, il reparto volo, il nucleo sommozzatori, il nucleo nautico e il nucleo telecomunicazioni». Non solo. «Come è emerso chiaramente nelle scorse ore, tra gli incendi di Santa Maria La Palma e di Ozieri e l’esplosione del palazzo di via Pincipessa Maria, il presidio di questo corpo è fondamentale e irrinunciabile». Secondo Mascia, peraltro, «le peculiarità del territorio, con un abitato rurale assai diffuso e la presenza di vaste zone destinate alle attività agrarie a fare da cerniera tra i diversi centri urbani, legittimano e sostanziano le previsioni contenute nella pianta organica e impongono a maggior ragione il dovere di dotare il comando delle risorse umane di cui ha necessità per garantire un servizio all’altezza della missione che i nostri vigili del fuoco onorano ogni giorno con grande coraggio e spirito di sacrificio».


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