Sassari, 28 giugno 2025 – “Le dichiarazioni rilasciate ieri, 27 giugno, dall’Assessore regionale all’Agricoltura Gianfranco Satta e pubblicate sul suo profilo Facebook sono di una gravità assoluta e meritano un chiarimento immediato.” Lo afferma Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli, in riferimento all’affermazione dell’assessore secondo cui “il virus della dermatite nodulare contagiosa dei bovini sarebbe presente da tre mesi in Sardegna”.
“È un’affermazione sconcertante – incalza Piana – perché il primo caso ufficiale di LSD in Sardegna è stato scoperto il 21 giugno 2025 a Orani, in provincia di Nuoro, dai Servizi Veterinari territoriali. Come può allora l’Assessore sostenere pubblicamente che il virus circolerebbe da tre mesi nell’isola? Due sono le possibilità, entrambe gravissime: o l’assessore ha fatto un’affermazione infondata e irresponsabile, oppure peggio ancora, era a conoscenza della presenza del virus da tre mesi e ha taciuto, mettendo a rischio la salute del patrimonio zootecnico sardo e l’intero comparto economico collegato.”
“Se davvero era a conoscenza della presenza della malattia da tre mesi e non ha informato né allevatori né strutture sanitarie né organizzazioni agricole, chiediamo con forza le sue immediate dimissioni – conclude Piana –. La trasparenza nella gestione delle emergenze sanitarie veterinarie è un dovere istituzionale, non un optional politico.”
Il Centro Studi Agricoli chiede chiarezza immediata: se esistono dati ufficiali o comunicazioni interne che confermino la circolazione del virus già da marzo o aprile, questi vanno resi pubblici subito. In caso contrario, le parole dell’assessore rappresentano una grave leggerezza istituzionale, inaccettabile da parte di chi ricopre un ruolo di tale responsabilità
Cagliari li 28 Giugno 2025
Ufficio stampa CSA