L’ Alghero comincia a costruire la nuova stagione. I vertici societari con il Presidente Andrea Pinna, hanno riconfermato la piena fiducia al direttore sportivo Alessandro Piras, e al team manager della prima squadra Gianni Ledda.
Da qui si parte e comincia a prendere forma la squadra, nomi conosciuti, che la società si è premurata di vincolare. Riconferme, mentre non hanno avuto altre chances i giocatori cosiddetti “stranieri”, deludenti nell’arco dello scorso campionato, lasciando intendere che questa è una squadra che punta molto sull’identità, sul senso di appartenenza, nel tentativo di portare in alto i colori giallorossi della città .
In questo senso va interpretata la volontà manifestata dalla società nel confermare lo zoccolo duro della squadra compresa la quota dei giocatori algheresi.
– Piga Davide – Spanu Tommaso – Nino Marras- Scognamillo Luca- Mula Giuseppe – Manunta Francesco – Sini Roberto – Stefano Mereu – Carboni Marco – Scanu Alessandro
I fuori quota, come noto, sono tutti sotto contratto e in settimana, si farà il punto della la situazione caso per caso ( magari con il nuovo mister)
Ecco i giocatori hanno dei trascorsi importanti, che hanno solo bisogno dei dovuti stimoli per poter ripagare la società della fiducia ricevuta.
Nel taccuino del direttore sportivo Alessandro Piras altri nomi, di sicuro affidamento ma come è noto, gli svincoli, e i conseguenti ingaggi sono possibili solo dopo il 30 giugno.
E si fa un gran parlare dell’allenatore, dalla società fanno sapere che quello del tecnico non è un problema, la quadra sul nome potrebbe arrivare nelle prossime ore, poiché la società ha sul tavolo un ventaglio di opzioni, tutte di alto profilo.
Non è nascosta l’ambizione di disputare un campionato di primissimo livello, con le dovute precauzioni che il calcio d’estate suggerisce, si vede già da adesso , che la Alghero ha nomi di giocatori per ben figurare nel campionato di Promozione.
Non tramonta nella società del presidente Andrea Pinna il sogno di poter riaprire il Mariotti a pubblico e giocatori.
Ad oggi un sogno, perché le condizioni del tempio del calcio algherese, non sono ottimali, necessitano di interventi strutturali davvero importanti specie nella parte che riguarda le tribune che devono accogliere i tifosi. Mai dire mai, poiché le interlocuzioni con l’amministrazione ci sono e non vengono smentite, quello che a oggi non è dato sapere e su quali basi l’accordo si stia formando.
Il fatto che se ne parli però apre uno spiraglio davvero interessante per gli amanti della pedata algherese.
Come si vede tanta carne al fuoco, non si vuole sbagliare, si pesa ogni cosa, comprese le parole che su trattative in corso ci restituisce una dirigenza ermetica, chissà che la tattica non dia i primi frutti proprio nelle prossime ore, con il nome dell’allenatore che ad Alghero, metta tutti d’accordo.
