Svetta l’equipaggio su Suzuki Grand Vitara di tipo T1, davanti a Michele Abeniacar e Rocco Sbaraglia su Grand Vitara di gruppo T2 e Alessandro ed Emiliano Tinaburri, in corsa su Yamaha appartenente ai T4. Domani, domenica 18 maggio, i protagonisti della competizione organizzata da AC Sassari si sfideranno lungo il tratto cronometrato di “Fiorentini”, prima dell’arrivo finale allestito ad Alghero.
Al termine della seconda tappa del Sardegna Rally Raid, secondo round del Campionato Italiano Cross Country Aci Sport, al comando ci sono Alfio Bordonaro e Stefano Lovisa su Suzuki Gran Vitara gruppo T1. In una giornata che li ha visti impegnati prima nella spettacolare crono di 2,07 km alla Ittiri Arena, hanno conquistato il primato grazie alla vittoria nei 102 chilometri cronometrati di Su Filigosu. Un settore lungo, tecnico e insidioso ricavato in territorio di Monte Lerno, un dedalo che il pilota siciliano, detentore del Trofeo Suzuki Challenge, ha completato in 2h02’30″6, tempo che gli permette di guidare la classifica con un crono di 2h43’43”. Domani la tappa finale con i 62 km cronometrati di Fiorentini e, dopo 251 km totali, l’arrivo ad Alghero è previsto dalle 12.
Seconda posizione assoluta, con un ritardo di 11’08″4, per Michele Abeniacar e Rocco Sbaraglia, che primeggiano nel gruppo T2 su Suzuki Gran Vitara e precedono Alessandro ed Emiliano Tinaburri, che su Yamaha Yxz R1000 gruppo T4 erano in testa alla classifica dopo la giornata di ieri e il tratto cronometrato di Ittiri ma, dopo una buona partenza, hanno perso terreno a causa della rottura di un cerchio e ora pagano un ritardo di 11’46″1.
Quarti, a 12’12″2, dopo due forature a Filigosu, i campioni italiani 2024, Manuele Mengozzi ed Elisa Tassile, su Toyota Hylux Overdrive T1. In quinta posizione Morra-Tironi (Suzuki Gran Vitara T2, a 14’46″9), che precedono Michele e Giovanni Manfrinato (Isutzu D Max T1, a 20’22″2) e Samsa-Brun (Toyota Hilux T1, a 26’27″5). Ottavo assoluto e primo nel T3 il Can Am Maverick X3 di Lipani-Marcon, che ha 1h17’07″2 di ritardo e precede Sabellico-Taloni (Suzuki Gran Vitara T1, a 1h26’03″9 e Luchino-Bosco (Suzuki Pentastar, a 3h23’58″2). Oltre 5 le ore di ritardo di Codecà-Menetti, all’undicesimo e ultimo posto su Suzuki Gran Vitara T1. Nel Th, riservato alle vetture scaduta omologazione, primi Stefano Moro e Simona Morosi (Mitsubishi Pajero) in 3h15’15”.
Il leader Alfio Bordonaro ha commentato: “Siamo partiti subito all’attacco e rimasti concentrati per 102 chilometri. Il mio navigatore è stato bravissimo, era un tracciato molto guidato e lui è stato determinante. Non abbiamo commesso nessun errore o sbavatura e questo ci ha permesso di passare in testa. Un grazie al team, che ci ha permesso di partire al top. Siamo rientrati con la macchina integra ma stiamo lavorando perché domani dovremo essere pronti e gestire il vantaggio accumulato. Complimenti al mio navigatore e agli organizzatori di Ac Sassari: Filigosu è stata davvero una prova speciale fatta ad hoc, fino a oggi è stata una gara fantastica, la nostra disciplina vera”.
Il Tricolore moto
Il Sardegna Rally Raid organizzato dall’Automobile Club Sassari, oltre che per il Campionato Italiano Cross Country e per le Atipiche Sperimentali Experience e Classic riservate alle vetture, grazie alla collaborazione con il Motoclub Insolita Sardegna è valido anche come gara tricolore per le moto. Nel Campionato Italiano Raid Tt, in scena il day2 e la terza prova del Campionato Azzurro Motorally vinto da Pietro Degiacomi (GASGAS 250), due minuti più veloce di Leonardo Tonelli (BETA 430), campione in carica, a sua volta seguito dal bronzo di Mattia Capuzzo (KTM 350). Nella prova odierna del Campionato Motorally Gpx nel gradino più alto del podio Luca Ghezzi su Yamaha Tenere 700, davanti a Michele Fiore (Yamaha 700) e Marco Menichini (Aprilia Tuareg 660).