Paulis Medievalis: Ittiri riscopre il suo passato tra storia, spiritualità e spettacolo
Ittiri, 8 maggio 2025 – La comunità di Ittiri, si prepara a tornare indietro nel tempo con “Paulis Medievalis”, la grande rievocazione storica che si terrà sabato 7 e domenica 8 giugno 2025, tra le rovine dell’antico convento di Nostra Signora di Paulis.
-30 giorni alle due giornate tra storia, spiritualità, arti, suoni e sapori del Medioevo sardo. Organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco A. Tavera di Ittiri, l’evento si pone come un viaggio esperenziale che unisce rigore storico, valorizzazione del territorio e coinvolgimento emotivo.
Il progetto ruota attorno al recupero e alla valorizzazione del sito di Paulis, abbazia edificata dai monaci cistercensi, secondo lo stile romanico e su modello dell’abbazia di Nostra Signora di Corte di Sindia, grazie ad un lascito nel 1205 del Giudice di Torres Comita. Nel XIV secolo intorno all’abbazia si sviluppò il villaggio di Paulis, abbandonato come tanti altri della zona a causa delle pestilenze del tardo Medioevo. Un luogo carico di storia, fede e leggende, profondamente radicato nella memoria collettiva del territorio.
“Paulis Medievalis vuole essere molto più di una semplice rievocazione“, afferma il presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco “A. Tavera” Salvatore Chessa, “è la riappropriazione del patrimonio identitario, che già nella sua fase preparatoria sta unendo la comunità ittirese per dar vita ad un’esperienza condivisa e autentica“.
Per la rievocazione saranno realizzati circa trenta abiti di frati cistercensi medievali e abiti di popolani che andranno a colorare l’antica Abbazia e l’insediamento accanto. A curare questo aspetto scenico è Fabio Loi, noto performer, regista e costumista attivo nel mondo teatrale e degli allestimenti.
“Abbiamo fatto uno studio storico molto approfondito – spiega Fabio Loi – l’abito dei monaci sarà composto da due parti: una tunica bianca e quella che in gergo si chiamava cocolla che sormontava la tunica. Tutti i materiali che stiamo usando sono materiali di riciclo, giunti alle sarte di Ittiri dalla comunità. Sono perlopiù materiali pregiati, lino e cotone grosso che fanno parte delle doti nuziali, antiche lenzuola, tessuti per avvolgere i materassi, tendaggi. Assieme alle sarte di Ittiri stiamo portando avanti un lavoro certosino che mi affascina proprio per il coinvolgimento dell’intera comunità. La stessa sartoria allestita per l’occasione è un’antica merceria degli anni Cinquanta donataci per questo periodo“, sottolinea Fabio Loi.
Insediamento medievale, dimostrazioni di antichi mestieri, spettacoli itineranti, musica antica, performance teatrali, i visitatori saranno immersi in una dimensione senza tempo. Non mancheranno momenti di riflessione e approfondimento storico e appuntamenti culturali che restituiranno dignità a un luogo dalla grande forza simbolica e paesaggistica. L’iniziativa mira, inoltre, a porre le basi per la creazione di un centro permanente di rievocazione e narrazione storica, a partire da Paulis e con uno sguardo ampio alla rete dei luoghi dello spirito e della memoria che costellano la Sardegna.
L’ingresso sarà gratuito e il programma completo verrà diffuso a breve attraverso i canali social dedicati all’evento.
L’evento Paulis Medievalis gode del patrocinio del Comune di Ittiri e del contributo della Regione Autonoma della Sardegna.