Martedì 3 Dicembre, aggiornato alle 22:23

In pericolo le concessioni portuali. Pietro Pittalis e Marco Tedde: “Occorre una integrazione normativa Forza Italia ci lavora

In pericolo le concessioni portuali. Pietro Pittalis e Marco Tedde: “Occorre una integrazione normativa Forza Italia ci lavora

In pericolo le concessioni portuali. Occorre una integrazione normativa-. Il Segretario regionale di Forza Italia e Vice Presidente della Commissione Giustizia della Camera On. Pietro Pittalis e il Consigliere Nazionale Marco Tedde prendono posizione sulla legge di conversione del decreto, in vigore dal 15 novembre, che ha prorogato al 30 settembre 2027 le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per attività turistico-ricreative e sportive. La notizia è riportata da AGENPARL.EU che di fatto in primo piano il lavoro che stanno cercando di effettuare i due esponenti di Forza Italia.

“Legge che non prevede la proroga delle concessioni per la realizzazione e la gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto, inclusi i punti d’ormeggio, che invece erano contenute nel precedente testo. ”Quasi tutte le concessioni portuali scadranno alla fine del 2024 –segnalano gli esponenti azzurri-. Da allora – si legge sempre su AGENPARL.EU – l’attività di tante imprese sarà a rischio in quanto la nuova norma esclude le loro concessioni dalla proroga al 2027. Peraltro, anche secondo la giurisprudenza del Consiglio di Stato nel novero delle concessioni di beni con finalità turistico-ricreative non sono ricomprese quelle di beni destinati a porti turistici, approdi e punti di ormeggio destinati alla nautica da diporto –precisano da Forza Italia-.“Pittalis e Tedde sottolineano che la nuova norma è il risultato del costruttivo confronto con la Commissione Europea per cancellare la procedura di infrazione avviata dalla stessa Commissione.  Si legge nell’articolo ancora : “Il motivo dell’esclusione risiederebbe nel fatto che solo le concessioni demaniali per attività turistico-ricreative sono oggetto di procedura di infrazione europea in quanto ritenute non in linea con la Direttiva europea sui servizi del mercato interno. La collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l’opportunità di tutelare le legittime aspettative dei concessionari balneari, permettendo di concludere un’annosa e complessa questione di grande rilevanza per il Paese. “E’ indispensabile che il Parlamento chiarisca e integri il vigente quadro normativo con i necessari riferimenti alle concessioni dei porti turistici, approdi e punti di ormeggio destinati alla nautica da diporto. Forza Italia è al lavoro per sensibilizzare il MIT affinché estenda la proroga anche alle concessioni portuali –chiudono Pittalis e Tedde- su AGENPARL.EU, L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane (GUARDA)


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