«A breve l’avvio dei lavori per lo spazio polivalente nell’ex centrale elettrica di via XXV aprile». L’ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Sanna, alla competente commissione consiliare presieduta da Melania Delogu. L’assessore, accompagnato dal dirigente del settore e dal rup, gli ingegneri Gianni Melis e Ica Sanna, ha partecipato al sopralluogo della commissione nell’ex stazione Arst di via XXV aprile. Destinata dalla precedente amministrazione alla realizzazione di un parcheggio a raso sovrastato in parte da uno slargo alla stessa altezza di Francesco Vico, l’area è inutilizzata da oltre dieci anni e negli ultimi due mandati è stata terreno di battaglia tra maggioranza e opposizione. Ora l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Mascia, ferme restando le perplessità sulle scelte fatte dall’allora sindaco Nanni Campus, preme sull’acceleratore per portare a compimento l’opera nel suo complesso.
«Con i quattro diversi interventi, due a carico del settore Lavori pubblici e due del settore Infrastrutture della mobilità, questa sarà la porta di Sassari», spiega Sanna. «L’opera, attesa da tanto, risolverà questioni vitali in tema di viabilità, trasporto pubblico extraurbano e rigenerazione dell’area che ricomprende il centro storico basso e la stazione ferroviaria, trasformandola nel punto di unione tra la città compatta e la periferia nord, inclusa Predda Niedda, anziché rappresentare un elemento di divisione», aggiunge.
Le modifiche alla viabilità previste tra viale San Paolo, viale Porto Torres, via Saffi, porta Sant’Antonio, corso Vico, via XXV aprile, piazza Santa Maria e il sottopasso ferroviario sono state studiate in funzione della scelta di realizzare la stazione dei bus nell’area del vecchio gazometro, in viale San Paolo, alle spalle di quella ferroviaria, per evitare l’ingresso in città dei mezzi provenienti dall’hinterland e dal resto dell’isola. «Affinché si concretizzi il disegno di dare a Sassari un vero centro intermodale per lo scambio tra auto, treni e bus andranno realizzati dei sovrappassi ferroviari», è stata la considerazione di questa mattina durante la visita dei commissari nell’area in cui sorgeranno due cantieri da 11 milioni e mezzo di euro sui 27 milioni e 200mila euro di valore complessivo dell’operazione.
Nel frattempo è iniziata la corsa contro il tempo per far partire la prima opera, ossia il restyling da 4 milioni e 800mila euro dell’ex centrale elettrica. «Stiamo verificando il progetto esecutivo, contiamo di licenziarlo presto e di procedere subito con la gara d’appalto per la realizzazione dei lavori», aggiunge ancora Salvatore Sanna. «Sarà una struttura multifunzionale, si potrà accedere da via XXV aprile e da corso Vico – prosegue – potrà ospitare una biglietteria, un infopoint, uno spazio di aggregazione giovanile, un’area riservata al benessere e altro ancora». Nel frattempo, «puntiamo ad altri finanziamenti per completare le aree esterne», annuncia Sana, che è ottimista anche sul parcheggio. «Attendiamo il responso dell’Arpas sui carotaggi – conclude – confidiamo di completare presto la progettazione».