Il 25 novembre l’Aou di Sassari ospita una giornata di informazione gratuita dedicata alla vitiligine. Incontri e consulenze dermatologiche aiuteranno i pazienti a comprendere meglio la malattia e a superare pregiudizi sociali
Sassari 12 novembre 2024 – L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione e promuovere una corretta informazione, oltre a far crescere l’autostima e l’autodeterminazione dei pazienti che convivono con la vitiligine. È la campagna Vitiligine Week promossa in tutta Italia dal 25 al 30 novembre dalla SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di malattie sessualmente trasmesse, con il supporto di Sintesi InfoMedica.
La campagna vedrà protagonista la Dermatologia dell’Aou di Sassari che il 25 novembre, dalle ore 14.30 alle ore 17.30 negli ambulatori della stecca bianca, aderirà con un Open day dedicato ai cittadini. Per prenotare un appuntamento è necessario chiamare il Numero Verde gratuito, 800226466, messo a disposizione dalla SIDeMaST, tutti i giorni, esclusi i festivi dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
La vitiligine è una malattia cronica caratterizzata dalla perdita di melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle. Le sue cause non sono completamente note, ma la malattia colpisce circa l’1% della popolazione mondiale, senza distinzioni di età o sesso. Le persone affette possono subire un impatto significativo sulla loro qualità della vita, anche a livello emotivo, a causa di pregiudizi e stigma sociale.
«È fondamentale promuovere la conoscenza della vitiligine e supportare chi ne soffre, offrendo consulenze e informazioni che possano migliorare la comprensione della malattia e l’autostima di questi pazienti – afferma la professoressa Maria Antonietta Montesu, direttrice della Dermatologia dell’Aou di Sassari –. La vitiligine non è solo una condizione estetica, ma può rappresentare una sfida a livello emotivo. Informare significa abbattere pregiudizi e far crescere la consapevolezza».
Ecco perché è importante sostenere e incoraggiare i pazienti nel loro percorso di consapevolezza, favorendo un dialogo aperto con i professionisti della salute.