Perugia – Si è svolta sabato 9 novembre a Perugia, nell’Aula Magna del complesso monumentale di San Pietro, la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori della V edizione del Premio Letterario Nazionale Clara Sereni
Nella sezione romanzi editi, il Premio della Giuria Specialistica è andato Fiammetta Palpati, con La casa delle orfane bianche (Laurana Editrice), libro già vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2024 (riservato agli scrittori esordienti) e segnalato da Gioacchino De Chirico al Premio Strega 2024.
Il Premio della Giuria Popolare (composta da utenti delle biblioteche, gruppi di lettura spontanei, studenti dell’Università degli Studi di Perugia e del III e IV anno dei Licei umbri aderenti) è stato assegnato a Donatella Di Pietrantonio, con L’età fragile (Einaudi), libro già vincitore del Premio Strega 2024 e del Premio Strega Giovani 2024.
La giuria ha assegnato inoltre nella sezione romanzi inediti, il primo premio a Roberta Gentile, con Gertrud.
Nella sezione editi finaliste ex aequo Emanuela Anechoum, con Tangerinn (Edizioni E/O) e Ilaria Gaspari, con La reputazione (Guanda), mentre in quella inediti secondo posto per Samantha Mammarella, con Non lo diremo a nessuno e terzo per Michela Fregona, con Vedimi l’anima.
La cerimonia di premiazione è stata condotta dalla giornalista e conduttrice televisiva Maria Concetta Mattei.
Il premio, istituito a Perugia nel 2020, dall’Associazione culturale Officina delle Scritture dei Linguaggi in collaborazione con ali&no editrice e la rivista “Noidonne” è una “manifestazione di elevato valore culturale”, che ha ottenuto il conferimento della Medaglia del Presidente della Repubblica nel 2020 e ha come Presidente Onoraria la Senatrice a vita Liliana Segre, mentre presidente della giuria specialistica è la giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi.
L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare la letteratura italiana ispirata ai temi presenti nell’opera di Clara Sereni (1946-2018), scrittrice romana ma umbra di adozione, che nell’arco della sua vita ha saputo coniugare magistralmente scrittura e impegno civile, riservando particolare attenzione al mondo delle donne e, nell’ultima parte della sua vita, ha fondato, insieme a Francesca Silvestri (ali&no editrice) la collana “le farfalle” dedicata alla narrativa biografica femminile.