È stata pubblicata da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero l’Ordinanza che ha per oggetto lavori per la realizzazione dell’intervento di sistemazione e implementazione del campo ormeggio di Porto Conte-Punta del Dentul: installazione di gavitelli di ormeggio per la tutela della prateria a posidonia oceanica.(LEGGI)
All’ufficio di Alghero era stata presentata un’istanza dal rappresentante legale della società Prisma Srl tendente ad ottenere l’autorizzazione ad effettuare le attività preliminari di tracciamento dei punti di posa nelle aree di Cala Calcina-Dragonara spiaggia delle Ninfe e Porto Conte, Capo Caccia, Capo del Bollo, Monte Timidone-Punta del Dentul, Punta Giglio e all’esecuzione di operazioni subacquee di installazione di gavitelli di ormeggio sul fondale marino ricadente nello specchio acque antistante Punta del Dentul meglio specificato nelle planimetrie allegate nel provvedimento.
L’11 ottobre scorso l’ufficio circondariale marittimo di Alghero aveva chiesto all’Azienda Speciale Parco di Porto Conte di far conoscere se l’area in questione sia stata oggetto di verifiche tese ad accertare l’assenza del pericolo frane è caduta massi . L’azienda Speciale Parco di Porto Conte dà riscontro alla richiesta del Comando con la quale viene confermato che la zona è stata recentemente oggetto di sopralluoghi da parte del personale qualificato, e che non vi sia rischio di crolli imminenti e o caduta massi.(LEGGI)
L’ufficio circondariale marittimo quindi rende noto che dalla data di pubblicazione del presente ordinanza e fino al termine esigenze, la società prisma Srl effettua attività preliminare di tracciamento punti di posa supporto alle verifiche archeologiche e pose in opera di quattro corpi morti e installazione dei relativi sistemi di ormeggio nei punti che vengono indicati nelle planimetrie allegate all’ordinanza.
Durante lo svolgimento delle operazioni per un raggio di 200 m dai punti predetti è vietato navigare, ancorare, sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale, praticare balneazione, effettuare attività di immersione, svolgere attività di pesca di qualunque natura, effettuare qualunque ulteriore attività in superficie ovvero subacquea.
L’ordinanza viene emanata esclusivamente ai fini di sicurezza della navigazione-polizia marittima e vengono fatte salve le prerogative di altre amministrazioni o enti eventualmente competenti per il rilascio di altre autorizzazioni permessi e/o nulla osta (LEGGI).