“L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), dopo esser intervenuta (30 luglio 2024) con un atto di “osservazioni” nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di centrale eolica “Parco eolico flottante Mistral“, proposto dalla Parco Eolico flottante Mistral s.r.l. (Gruppo Acciona) nel Mar di Sardegna, ha inviato (25 agosto 2024) un atto di sostegno alla richiesta del Comune di Alghero per l’indizione di specifica inchiesta pubblica (art. 24 bis del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.).
Coinvolti il Comune di Alghero, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero della Cultura, la Regione autonoma della Sardegna,
L’inchiesta pubblica, nell’ambito del procedimento di V.I.A., è un momento – solo eventuale – che consente la presentazione e la discussione in contraddittorio fra il soggetto proponente, le amministrazioni pubbliche, cittadini, associazioni e comitati.
Soprattutto per le c.d. grandi opere, sarebbe fondamentale quella fase di dibattito pubblico oggi tuttora non consueta in Italia.
Il progetto di centrale eolica offshore flottante “Mistral” prevede la realizzazione di una centrale eolica off shore, con 32 “torri eoliche” altre più di 200 metri, su una superficie marina di centinaia di ettari, a circa 35 chilometri (circa 19 miglia marine) dalla costa della Sardegna Nord Ovest.
La potenza prevista è di 15 MW per ciascuna “torre eolica flottante” per complessivi 480 MW, mentre la durata prevista della centrale eolica sarebbe di 30 anni e il cavidotto di collegamento dovrebbe approdare sulla terraferma sulla costa algherese, da dove parte un nuovo elettrodotto verso stazioni elettriche e la stazione di connessione alla rete di Ittiri (da potenziare).
Il GrIG era già intervenuto con specifico atto di opposizione (28 giugno 2022), avverso il rilascio della richiesta concessione demaniale marittima trentennale in assenza di qualsiasi atto autorizzativo.
Ora, non rilasciata la concessione demaniale marittima, è stata richiesta la pronuncia di compatibilità ambientale e la procedura di V.I.A. è in corso.
A breve potrebbe esser avviato il procedimento di V.I.A. anche per un altro progetto di centrale eolica offshore flottante in parte sovrapponibile, il progetto “Sardinia North West”, nei mari della Sardegna nord occidentale, al largo di Capo Caccia, che ha concluso la procedura preventiva di individuazione dei contenuti dello studio di impatto ambientale (scoping).
In un’area di mare di 382 chilometri quadrati in concessione, 27 strutture di fondazione galleggianti a forma triangolare ancorate al fondale, dotate ciascuna di n. 2 aerogeneratori, ciascuno con potenza nominale di 25 MW ciascuno, per un numero totale di 54 aerogeneratori e una potenza totale dell’impianto pari a 1.350 MW; cavidotti, cabine di trasformazione, collegamenti terrestri alla rete per una quarantina di chilometri da Alghero fino a Cabu Aspru, nel territorio comunale di Sassari.
Anche in questo caso il GrIG era già intervenuto con specifico atto di opposizione (24 agosto 2022), avverso il rilascio della richiesta concessione demaniale marittima trentennale in assenza di qualsiasi atto autorizzativo.
Il GrIG da un lato è favorevole alla produzione energetica da fonti rinnovabili, ma è assolutamente contrario a ogni ipotesi di speculazione energetica” chiude la nota p. Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) a firma di Stefano Deliperi