Andrea Delogu l’ex Presidente della Fondazione Alghero, affida il suo pensiero al social Fb, un post con stile, senza alcuna polemica con chi lo ha ignorato poche ore fa, recapitando alle redazioni un comunicato stampa (LEGGI), con riferimenti a chi c’era, a chi c’è, e non a chi c’è stato.
Con il magico concerto racconto di Roberto Vecchioni si è conclusa ieri la terza edizione dell’Alguer Summer Festival, sicuramente la più ricca di concerti, di grandi nomi e di grandi serate.
Si è partiti il 17 luglio ospitando Angelina Mango, vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo in uno splendido doppio concerto con Tedua, sino ad arrivare al 23 agosto.
Più di un mese di appuntamenti che hanno accontentato, ne son convinto, proprio tutto, a partire dai bimbi più piccoli con Carolina Benvenga sino ai diversamente giovani con i Pooh e Tony Hadley.
L’Alguer Summer Festival sta diventando grande, ha abbondantemente superato le quarantamila presenze ed è oramai diventato un punto di riferimento bel panorama musicale sardo e non solo.
Non è come magari qualcuno proverà a fare, il momento di mettersi delle medaglie ma è, penso, quello dei ringraziamenti.
Penso che un grandissimo grazie vada a Fulvio De Rosa e al suo staff della Shining Production, che ha creduto sin dal 2023 nelle potenzialità della piazza di Alghero, dell’anfiteatro ( o meglio teatro greco?) Ivan Graziani e che è riuscito a creare una squadra lavorando in questi tre anni con Le Ragazze Terribili, con la Roble Factory e collaborando negli anni passati anche con Insula Events e con Alguer Crazy Events, offrendo 40 splendide serate.
Ci tengo molto a ringraziare, come penso che un giusto ringraziamento vada allo staff della Fondazione per il fattivo impegno e la professionalità dimostrata.
Credo che questo festival possa e debba crescere negli anni, anche perché è importante evidenziarlo, così come il Capodanno rappresenta un efficacissimo strumento di promozione della nostra città.
Non a caso pubblico un frame del concerto di Calcutta, il primo nome annunciato per il festival 2024, già dal 6 novembre 2023, perché era essenziale programmare per tempo per ottenere riscontri di pubblico e di visibilità Grazie ancora Fulvio, cittadino “quasi” algherese e complimenti a tutta la macchina organizzativa” conclude Andrea Delogu