La battaglia sull’eolico, Alghero a difesa del territorio. Il Consiglio comunale unanime chiede la consultazione pubblica
Alghero, 13 Agosto 2024 – “Mettiamo al centro la valenza ambientale e l’autodeterminazione dei territori, con il coinvolgimento delle popolazioni dalle quali deve arrivare la richiesta forte di partecipazione ai processi decisionali”. Il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto riafferma l’importanza del percorso avviato con richiesta presso il competente Ministero d’indizione dell’inchiesta pubblica correlata alla valutazione d’impatto ambientale (di cui all’art. 24-bis del D. Lgs. n. 152/2006), in riferimento al progetto per l’installazione dell’impianto eolico offshore denominato “Mistral”, costituito da 32 aerogeneratori con potenza complessiva di 480Mw, da realizzarsi nello specchio acqueo del Mar di Sardegna, prospiciente alla costa delle province di Sassari e Oristano, tra Capo Marargiu e Capo Mannu, e delle relative opere infrastrutturali sul territorio. Ieri il Consiglio Comunale ha approvato la delibera all’unanimità, con una partecipazione che ha solo labilmente segnato i confini dei colori politici. Poco prima, le Commissioni consiliari II e V, convocate dai presidenti Emiliano Piras e Cristian Mulas, avevano licenziato il testo con pari unità di intenti. Il Comune di Alghero è promotore presso il Governo della richiesta d’indizione dell’inchiesta pubblica, con quella che è stata definita “la migliore modalità per far sentire la propria voce”. A metterla sul tavolo, è stato l’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia, che ha riaffermato il concetto della positività del processo di transizione energetica che ci indirizza verso stili di vita e forme di produzione di energia più sostenibili, “ma – ha ribadito – in nessun modo siamo a favore delle modalità attraverso le quali questo processo si sta materializzando, arrivando sui territori senza nessuna forma di coinvolgimento”. Alghero apripista di una modalità di intervento che può incidere sulle decisioni. “Siamo in tempo per dire la nostra e presentare osservazioni – ha aggiunto il Sindaco di Alghero – e non possiamo che stare al fianco della Presidente Todde in questa battaglia”. La voce si è levata, Alghero è capofila della proposta che vedrà il coinvolgimento di altri Comuni del territorio tra cui Bosa, Putifigari, Ittiri, Bessude, Tresnuraghes e Magomadas, dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte oltre alle principali associazioni ambientaliste, che già si sono espresse in relazione al progetto.