Lunedì 1 Luglio, aggiornato alle 12:24

Ufficiale, il Sindaco Cacciotto convoca il Consiglio Comunale. Saranno resi noti i nomi degli Assessori e si voterà il Presidente

Ufficiale, il Sindaco Cacciotto convoca il Consiglio Comunale. Saranno resi noti i nomi degli Assessori e si voterà il Presidente

L’Amministrazione di questa città, vedrà il coinvolgimento di tutti i partiti che, a vario titolo, verranno rappresentati”. Raimondo Cacciotto lo dice da giorni, e in questi giorni, proprio il primo cittadino ha vestito i panni del pompiere, per cercare di spegnere l’inizio di fuochi, divampati soprattutto sulla linea del passa parola.

E’ certo che l’altro ieri il sindaco di Alghero abbia sentito i rappresentanti di Città viva, e soprattutto di Orizzonte Comune, dove il suo rappresentante Christian Mulas, senza mezzi termini aveva gridato che si stava decidendo tutto lontano da Alghero.

L’intervento del Sindaco, ha fornito rassicurazioni a tutti, ma è chiara una cosa non tutti possono ambire a un Assessorato, qualcuno gioco forza dovrà limare le proprie richieste, perché gli appetiti, manifestati, qualche volta anche a ragione, con il manuale Cencelli alla mano, potrebbe creare non pochi problemi nella suddivisione delle deleghe.

Nel mentre il sindaco Cacciotto ha firmato la convocazione ufficiale del primo consiglio comunale, presso il teatro civico per il 6 luglio, alle ore 10,30, e sarà quella la data in cui verranno resi pubblici i nomi e le assegnazioni delle deleghe Assessoriali. Ma non solo sarà il giorno della  convalida degli eletti da parte dell’Aula, ci sarà l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale e dei due vice presidenti, compreso il  giuramento del sindaco. Si legge nella convocazione con l’OdG che  c’è anche la costituzione dei gruppi consiliari e la designazione dei capigruppo e infine l’elezione dei componenti della Commissione Elettorale Comunale.

Ma tiene banco ad Alghero ancora, soprattutto la parte in quota ai massimi partiti della coalizione, ovvero Partito Democratico e Riformiamo Alghero. Si fa strada che i due massimi azionisti della maggioranza, si attestino sulla richiesta di due assessorati  e una nomina di peso.  Nel partito Democratico, l’unico nome certo per ora è quello di Enrico Daga destinato al Bilancio, mentre non si riesce a chiudere il cerchio con il nome del secondo Assessore che potrebbe essere con molta probabilità Gabriele Esposito, o in caso di rifiuto di questa, la possibilità di attingere all’esterno con una persona di riferimento.

Problema che pare non ci sia in casa della lista civica Riformiamo Alghero,  qui la nomina Assessoriale  dovrebbe riguardare Maria Grazia Salaris, e Francesco Marinaro o Alberto Zanetti, ma nelle ultime ore ha fatto capolino anche Alessandro Loi, che ipoteca l’Assessorato al verde e decoro urbano. Notizia circolata stamattina in città e rilanciata anche da CatalanTv. In questo caso la Civica bussa per tre Assessorati, cosa non di poco conto e l’equilibrio precario diventa caotico in un battito di ciglia. E chissà come è finito l’incontro di stamattina a Sassari.

Ma c’è una partita che si gioca all’interno del  Partito Democratico, è sulla nomina del Presidente del Consiglio Comunale. Da giorni si fa il nome di Gabriella Esposito, ma da altrettanti giorni il nome di Mimmo Pirisi non è stato accantonato. Il Consigliere del Partito Democratico, con questa è alla terza legislatura di fila, E’ colui che per cinque anni ha tenuto sulle sue spalle un partito in grossa difficoltà, garantendogli ad Alghero visibilità, autorevolezza e rispetto , quando sedeva all’opposizione in Consiglio Comunale. Oggi con molta coerenza chiede il riconoscimento di un impegno che non si può mettere in discussione. E non è un mistero che proprio sul nome di Mimmo Pirisi, a cascata nel Partito Democratico si possano sistemare le caselle in ordine. Perché è lo schema  del 2 + 1 che si sta facendo strada,  ma non si chiude, almeno per ora, sul nome del Presidente del Consiglio Comunale. Non se ne parla pubblicamente, ma lo zoccolo duro del partito, sul nome di Mimmo Pirisi pare sia irremovibile, e parliamo dei componenti dell’ufficio di direzione che verranno chiamati a ratificare gli accordi prima di andare in aula.

Detto di Orizzonte Comune, che potrebbe essere accontentato, Città Viva dovrebbe virare verso un incarico di peso , e si ipotizza il Parco Regionale Di Porto Conte. Per il Movimento Cinque Stelle ci dovrebbe essere la nomina della Fondazione Meta, che vedrebbe Graziano Porcu alla sua Presidenza e l’ingresso nei banchi del consiglio comunale di Giusy Picone prima dei non eletti..

Poi c’è da assegnare ad Alleanza Verdi Sinistra e Futuro Comune almeno un Assessorato a testa, e se da una parte il nome di Ornella Piras pare quasi scontato, dall’altro lato i nomi che circolano sono sicuramente di valore, ma neanche a conoscenza dei destinatari.

Poi chiusa la partita delle nomine Assessoriali, se ne gioca un’altra non di poco conto, che riguarda la composizione delle Commissioni Consiliari, dove è  noto che tutte le proposte di norme devono transitare ed essere votate in commissione, che diventano uno strumento fondamentale nella gestione della cosa pubblica comunale.

A parlare sino ad oggi non sono i diretti interessati, ma è certo che il sindaco Raimondo Cacciotto ha ben chiaro uno schema preparato da giorni che nelle prossime ore potrebbe prendere forma nel dettaglio. E lo schema come detto è quello del 2 + 1, poi la rappresentatività dei partiti di maggioranza sarà garantita giusto per riconoscere a ognuno pari dignità, relazionata al consenso ricevuto in termini di voti.

Ma emerge che la migrazione da Consigliere ad Assessore non è molto amata, perché un Assessore può decadere ed essere rimosso per volontà del Sindaco, un Consigliere Comunale è inamovibile, e molti preferiscono non rischiare   la “trappola” della nomina.

LEGGI convocazione_Consiglio_Comunale_6_luglio_2024.stamped


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