Presto le celebrazioni delle 60 vendemmie di Giampaolo Parpinello.
In quest’occasione si ripercorreranno i sessant’anni da Enologo in Sardegna di Giampaolo Parpinello.
Una lunga storia di vita dedicata alla vigna e al vino raccontata attraverso le parole di Luca Gardini, Wine Critic di fama internazionale, scrittore e tra i più grandi esperti di vino.
All’evento hanno dato la loro adesione il professor Antonio Farris dell’Università di Sassari, l’imprenditore viticoltore Fabrizio Ragnedda .
L’evento sarà moderato dal Giornalista dell’Unione Sarda Roberto Ripa.
Giampaolo Parpinello insieme ai suoi figli, è presidente fondatore della Poderi Parpinello. È un enologo molto conosciuto da tanti anni, la cui fama esce dai confini prettamente regionali. “Da sempre si è occupato di cura della vigna e produzione di vino, non solo per la propria azienda ma per altre realtà sul territorio. “Ho davvero dedicato l’intera vita a questo lavoro afferma Giampaolo Parpinello, dopo tanto anni in cantina a fare vino, oggi sono più un vignaiolo, nel senso che preferisco fare uva, dedicare al mio tempo ai vigneti ,seguirli con cura e attenzione. Alla mia età posso dire di aver realizzato il sogno della mia vita, aver fondato un’azienda come la nostra, insieme alla mia famiglia, aver tramandato ai miei figli saperi di questo mestiere. Dopo tanti anni in cantina a “fare vino”, oggi sono più un vignaiolo, nel senso che preferisco “fare uva”, dedicare il mio tempo ai vigneti, seguirli con cura e attenzione. Alla mia età posso dire di aver realizzato il sogno della mia vita: aver fondato un’azienda come la nostra insieme alla mia famiglia, aver tramandato ai miei figli i saperi di questo mestiere. Fare agricoltura, e in particolare viticoltura, non è mai stato un lavoro semplice, anzi, è sempre stata una lotta complicata con la natura. E benchè l’uomo faccia ancora fatica a riconoscerlo, con la natura non si compete, né si comanda: ci si rapporta sullo stesso piano, si vince e si perde insieme”
Giampaolo Parpinello è ad Alghero la storia dell’enologia. Vi è approdato nel 1970, chiamato a dirigere la Cantina di Santa Maria La Palma. Ci è rimasto per 30 anni, portando la cantina da una vendita di circa 40 mila bottiglie annue a circa 2 milioni.Consulente sterno ha collaborato con Billia Cherchi di Usini, poi con Sebastiano Ragnedda ad Arzachena, ma collaborazioni ci sono state anche con la cantina di Flussio di Bonnanaro, per citarne alcune.
La sua storia, fatta di lavoro, competenza e dedizione sarà raccontata, ripercorsa in un flash bach nel tardo pomeriggio del 29 Giugno, con le emozioni che non mancheranno, fra ricordi e aneddoti di vita vissuta, fra uve di qualità e vini di successo.
“Una lunga storia di amore e di passione per la vigna quella della nostra famiglia”
Nei primi anni Cinquanta, nonno Luigi Parpinello, originario del Veneto, trasmette la sua grande passione per la vigna al figlio Giampaolo, che si specializza alla Scuola Enologica di Conegliano Veneto e nel 1964 si traferisce in Sardegna per il suo primo lavoro da enologo. Nel tempo matura una straordinaria esperienza professionale nella direzione e consulenza presso alcune delle più importanti cantine sarde. Sono gli anni in cui, come suo padre, trasmette lo stesso amore per la vite e il vino ai quattro figli, Laura, Giusi, Luigi e Paolo. Nel 1990 acquista i primi ettari di vigneto nella zona del Lago di Baratz (Alghero) in quello che diventerà il Podere San Costantino. Negli anni a seguire tutta la famiglia si proietta nel progetto Janna de Mare (Porta del Mare), impiantando 20 ettari di vigneto tra Alghero e Sassari. Quando Giampaolo va in pensione la svolta: assieme a Paolo decide di fondare un’azienda vitivinicola di famiglia. La terra è quella che lo ha accolto nei primi anni Sessanta, Alghero. In questo progetto si affiancano anche Laura e Giusi. È la terza generazione. Nel 2009 nasce la Poderi Parpinello.