Giovedì 24 Ottobre, aggiornato alle 9:07

VIDEO – La Fontana del Cantar recuperata nel 2020 ora rischia di essere sommersa nuovamente dall’incuria

VIDEO – La Fontana del Cantar recuperata nel 2020 ora rischia di essere sommersa nuovamente dall’incuria

Era stata dimenticata ed era è sparita tra la vegetazione che aveva preso il sopravvento e l’aveva sommersa. La cooperativa sociale Ecotoni nel 2020 si era impegnata per riportarla alla luce.  E’  la fontana del Cantar un monumento a poche centinaia di metri dalla città.
La Fondazione Sardegna aveva sponsorizzato tre interventi in altrettanti luoghi identitari della comunità di Alghero, il risultato finale sulla strada tra Alghero e Bosa era stata la riscoperta dell’antica fontana,  una fonte utilizzata sin dal dall’ottocento dalle donne algheresi che venivano a lavare qui i panni che poi  stendevano. Si racconta persino che i minatori della vicina Salondra vi faccesso tappa in maniera continuativa.
E’ stato punto di ritrovo persino per scampagnate degli algheresi, e si ricorda che   negli anni 90 lo speleologo Ferruccio Zarini aveva promosso una bonifica dell’intera area ma da allora, trent’anni dopo,  nessuno si era più interessato della vecchia fontana,  fino all’arrivo della cooperativa Ecotoni, che aveva portato via montagne di rifiuti, ripristinando anche l’antico corso d’acqua. Attivo nel 2020 anche l’Assessorato all’ambiente di Andrea Montis che sposò il progetto e mise in disponibilità uomini e mezzi del settore Ambiente.
 “Se non si trova una modo di poterla gestire e di poterla curare in forma ordinaria quindi non soltanto straordinaria come sforzo muscolare di una cooperativa di matti, questo è destinato nel giro di poco a ritornare come prima”.

Sono state profetiche le parole di Chiara Rosnati, Presidente della Cooperativa,  la fontana del Cantar ha bisogno di essere seguita e curata in maniera continuativa. Un vero e proprio monumento della città che racconta storia a e vita vissuta, dove con piccoli accorgimenti potrebbe essere un punto di ritrovo per escursionisti se non per intere famiglie che la domenica potrebbero far tappa con i propri figli in un angolo di Alghero di rara bellezza.

La fontana che si trova subito dopo il Ponte di Calabona a circa 300 m guardando a sinistra, per anni, fra l’800 e il 900  è stata la fontana della città. Si ricorda persino che negli anni 50 e 60, gli algheresi si recavano ancora per prendere un’acqua dichiarata di qualità. Ora riappaiono le sterpaglie, le erbacce, arbusti anche di ragguardevoli dimensioni, che ricominciano la loro corsa nel riportar l’oblio in quel luogo.

Eppure basterebbe davvero poco, un intervento costante nel tempo e soprattutto pensare di metterla in disponibilità come punto di approdo in un percorso che preveda proprio in quel sito un’area sosta attrezzata, fatta di panche spartane, inserite in un bel contesto ambiental

Reportage fotografico di AlbertoG

 

 

 


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