Il consigliere comunale e candidato alle elezioni regionali Valdo Di Nolfo interviene ancora sull’intervento sulla falesia nel Parco di Conte. Questa volta Di Nolfo chiede al collega Christian Mulas la convocazione della commissione consiliare permanente sull’Ambiente per l’audizione della delegazione dei professori dell’Università degli studi di Sassari e del Comandante della Capitaneria di Porto di Alghero. I primi sono esperti ed accademici firmatari della petizione relativa alle implicazioni ambientali e paesaggistiche degli interventi sulle falesie di Capo Caccia, il secondo in merito all’ipotesi di revoca del divieto di navigazione, stabilito, per rischio frana e caduta massi, con l’ordinanza n. 51 del 23.10.2015 nello specchio d’acqua dell’Area Marina Protetta antistante il promontorio di Punta Giglio. Su temi così importanti la minoranza ha sempre garantito il numero legale e lo farà anche questa volta. La posizione sull’intervento da parte di Valdo di Nolfo è sempre stata critica, quella che dovrebbe essere una messa in sicurezza ottiene esattamente l’effetto contrario e lo fa con interventi prevedono azioni molto impattanti con l’utilizzo di resine espansive per la frantumazione della falesia, chiodature profonde, taglio della vegetazione, ecc.
Di seguito la richiesta di Valdo Di Nolfo
Al Presidente della V Commissione – Comune di Alghero-SEDE
Richiesta Convocazione V Commissione con ordine del giorno
Gentile collega consigliere,
con la presente ti chiedo pubblicamente di voler dar corso alla convocazione della Commissione da te presieduta. Da tempo è stata concordata, e a lungo attesa, una seduta dedicata all’audizione della delegazione dei professori dell’Università degli studi di Sassari e del Comandante della Capitaneria di porto. I primi sono esperti ed accademici firmatari della petizione relativa alle implicazioni ambientali e paesaggistiche degli interventi sulle falesie di Capo Caccia, il secondo in merito all’ipotesi di revoca del divieto di navigazione, stabilito, per rischio frana e caduta massi, con l’ordinanza n. 51 del 23.10.2015 nello specchio d’acqua dell’Area Marina Protetta antistante il promontorio di Punta Giglio.
Su questo tema – e su altre materie – noi consiglieri comunali di minoranza abbiamo sempre mantenuto il numero legale affinché i lavori della commissione da te presieduta potessero tenersi e affrontare problematiche sulle quali mai ci si è divisi, tutela ambientale e sanità pubblica ad esempio.
Sarà così anche in questa importante occasione.