L’Anci Sardegna scrive Al Presidente del Consiglio Regionale On. Michele Pais, Ai Capigruppo in Consiglio regionale, Al Presidente della II Commissione On. Sara Canu, Ai componenti della II Commissione, Ai Consiglieri regionali, l’oggetto è una Lettera-appello per l’approvazione di una norma sarda sull’istruzione. Alla luce di quanto sta avvenendo nella Programmazione della rete scolastica, dell’offerta formativa della Regione Sardegna, per anno l’anno scolastico 2024/2025, riguardanti le autonomie scolastiche, quindi la riorganizzazione della rete scolastica, tagli e accorpamenti, che stanno scaldando il clima politico. Si legge:
Come è a tutti noto le norme nazionali in materia di istruzione e formazione hanno prodotto un taglio lineare di 42 autonomie scolastiche.
La Giunta regionale, dando seguito alle innovazioni legislative nazionali, ha approvato un Piano di dimensionamento che certifica la chiusura di 42 autonomie scolastiche.
Anci Sardegna ha da tempo presentato una proposta che mira a scongiurare, utilizzando lo strumento della compartecipazione finanziaria alle spese, tali tagli.
La Commissione II ha lungamente discusso la proposta addivenendo alla proposta di un testo che non soddisfa le esigenze.
Anci Sardegna rinnova a tutto il Consiglio regionale, anche a fine legislatura, il rifiorire di uno spirito autenticamente autonomistico largamente presente nella società sarda e approvi una norma che
metta in salvo tutte le 42 autonomie scolastiche soppresse dalla norma nazionale. Certi di un positivo accoglimento della presente si porgono Cordiali Saluti” chiude la missiva a firma di Emiliano Deiana Il Presidente di ANCI Sardegna e Alberto Urpi Presidente del Consiglio regionale di ANCI Sardegna.