Il colpo d’occhio all’ingresso della struttura “Pino Cuccureddu” quartier generale dell’Alghero, è di un ambiente tenuto bene, curato anche nei particolari. In campo tecnici, preparatori atletici, preparatori dei portieri, dietisti, tutti al lavoro in un gruppo strutturato professionalmente, che cura nei particolari la crescita dei giovani calciatori.
Tutto nasce circa 12 anni fa quando Gianluca ERRE, Massimo Peana, Massimo Malfitano e Leonardo Tilloca e Manuel Pierangeli, decidono di fondare una società che avesse come mission far crescere i giovani non solo algheresi ma dell’hinterland.
Il risultato nel tempo lo si vede, è sufficiente osservare i trofei conservati all’interno della segreteria proprio a ridosso del campo di gioco.
Su tutti campeggia la Coppa del Titolo Italiano Under 13
Non meno di 40 ragazzi sono finiti fra i professionisti, sfornati da questa palestra, che non è solo un campo di calcio, ma è proprio uno stile griffato Alghero, sotto la grande ala protettiva del Cagliari calcio.
Qui ad Alghero infatti c’è il centro di formazione del Cagliari calcio, unico in Sardegna, dove Gianluca ERRE, Massimo Peana, Massimo Malfitano, Leonardo Tilloca che funge da Direttore Sportivo e Manuel Pierangeli, sono i pilastri di tutto.
Non meno di 250 ragazzi ruotano in questa società, a sentire le parole di Leonardo Tilloca, è un grande progetto che ha preso corpo , che cammina con le proprie forze, grazie al contributo fondamentale di sponsor che vedono in questa società un valido veicolo pubblicitario.
Sul campo Manuel Pierangeli trasferisce le sue esperienze di calciatore, per ben 12 anni fra i pali, dopo un lungo percorso, con partenza, manco a dirlo, dal settore giovanile.
L’idea nata 12 anni fa, era quella di poter dare un’opportunità ai ragazzi non solo di Alghero ma anche del territorio, Qui infatti si vedono una buona parte Algheresi, ma altri vengono dal circondario, da Sassari e provincia.
La volontà é voler trasferire la conoscenza e le nozioni ai ragazzi, ma soprattutto ed è la cosa principale, che ci siamo imposti, afferma Manuel Pierangeli , far diventare il calcio una scuola di vita. Formiamo dei ragazzi che possano fare gli atleti, con rispetto delle regole, con educazione, poi che diventino professionisti o amatori Lo dirà solamente il tempo. Non dimentichiamo – afferma Pierangeli– chi si affaccia al mondo professionistico è solo un giocatore su 30.000.
Il connubio con il Cagliari afferma Manuel Pierangeli ci ha permesso in questi anni di fare tanta esperienza fuori regione ,ma anche all’estero, con corsi di formazione continui, confronti con tecnici di società professionistiche, e tutto quanto apprendiamo lo trasferiamo qua sul territorio, ai nostri tecnici e poi ai ragazzi, che sono gli attori principali di questo sport.
Manuel Pierangeli parla pure dei settori giovanili e del rapporto con i genitori, dove diventa interessante l’intervista di un ex giocatore oggi veste i panni onerosi di essere un maestro e una guida per tanti giovani che si affacciano a questo mondo.
A Maria Pia si respira aria puro di calcio, e con chiunque si parli, il rimando è sempre al calcio, una passione, molto di più di un semplice sport, uno stile di vita, a metà strada fra il gioco e il lavoro, dove chi gioca è sicuro si diverte e chi sta a bordo campo ore e ore ad osservare, guardare e correggere, alla fine della giornata si lascia dietro i cancelli del campo, stanco per una giornata lavorativa per davvero.