Di seguito una dichiarazione del presidente della Conferenza nazionale dei presidenti dei Conservatori italiani – nonché presidente del Conservatorio di Sassari – Ivano Iai in merito all’omicidio del giovane musicista Giovan Battista Cutolo. Aveva 24 anni, era un musicista promettente, ucciso in strada, sotto gli occhi della fidanzata, da un ragazzo di 17 anni dopo una lite per un parcheggio, la richiesta di spostare uno scooter. Tre colpi di pistola in piazza Municipio non gli hanno dato scampo. Ecco le parole di Ivano Iai:
«Quest’azione malvagia colpisce non soltanto una giovane vita umana e i suoi affetti più cari ma l’intero mondo della musica, dell’arte e della cultura». Così il presidente della Conferenza nazionale dei presidenti dei Conservatori, Ivano Iai, commenta l’omicidio di Giovanbattista Cutolo, 24enne musicista e allievo del Conservatorio di Napoli ucciso nella città partenopea all’alba di ieri. «Tutti coloro che credono che la cultura possa essere determinante per realizzare pace e armonia – prosegue Iai – devono richiedere una forte azione dello Stato finalizzata a educare i cittadini, sin dalla più tenera età, con modelli positivi e di crescita nel comune rispetto, anche attraverso un percorso di studi che li avvicini ancora di più all’arte. Il mondo della cultura deve reagire a quest’atto crudele che ha infranto i sogni di un giovane talento, intensificando e moltiplicando le manifestazioni artistiche e musicali, segni positivi di crescita e percorsi ineludibili di miglioramento dell’etica individuale e collettiva. La Conferenza nazionale e il suo Consiglio direttivo sono vicini al presidente, al direttore e a tutto il Conservatorio di Napoli e rendono omaggio al giovane musicista strappato all’affetto della sua famiglia, dei giovani colleghi e del mondo dell’arte e della musica».