“95 anni. Una vita dedicata alla musica. Con passione. Questo il pensiero che da Cremona desidero far giungere ad Alghero per ricordare un grande Maestro che ha segnato la vita musicale e didattica algherese dalla seconda metà del Novecento fino a questi primi anni del nuovo millennio. Già docente del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari, Augusto Mordenti ha dedicato passione e dedizione alle nuove generazioni in qualità di docente e direttore artistico dell’Istituto Musicale “G. Verdi” di Alghero, contribuendo sensibilmente alla diffusione e all’insegnamento della musica classica. Già presente nel concerto inaugurale dell’Istituto, lo si ritrova nel 1951 come violinista al Concerto dei Docenti del liceo assieme al violoncellista Lauro Malusi e alla pianista Pietrina Onida, o come violinista nel “Trio” nel 1958 con Gianni Ramous al pianoforte e Giovanni Ricciotti al violoncello. Tanti anni trascorsi a formare musicisti e a dar voce alla musica in prima persona con colleghi ed amici. Per chi a Cremona costruisce strumenti musicali ad arco, la scomparsa del Maestro Mordenti è certamente una grave perdita e motivo di cordoglio ma allo stesso tempo ragione di pubblico ringraziamento per una vita spesa per la musica, per l’insegnamento e per aver fatto magistralmente risuonare violini e viole”, conclude il Prof. Fabio Perrone direttore attività culturali Academia Cremonensis – Cremona.
Ps . Parole ineccepibili, che sottoscriviamo, perchè Augusto Mordenti ad Alghero è ( stato) un monumento nella vita artistica . Intere generazioni lo ricordano con grande stima e affetto, un docento nella scuola media pubblica, e un Maestro nel Conservatorio. Una persona affabile, con uno stile irreprensibile, mai fuori dalle righe, per tantissimi, noi compresi, è stato un docente esemplare, con un suo personale stile, fatto di garbo, semplicità e sorrisi, che porteremo con noi e conserveremo per sempre.