Mercoledì 23 Ottobre, aggiornato alle 23:02

Christian Mulas: ripropongo ”bambini al centro” proposto nel 2021

Christian Mulas: ripropongo ”bambini al centro” proposto nel 2021


*Dopo oltre due di pandemia, le attività dei Centri ricreativi estivi rappresentano per le famiglie con figli minori un momento di alleggerimento e svago dopo l’ anno scolastico. Ma i raggiungimento della tanto attesa estate non è semplice. Spesso le iscrizioni alle strutture estive effettuate dai genitori di bambini/ragazzi con disabilità rappresentano una sfida complicata e difficile da affrontare. A spiegarlo è il presidente della commissione sanità e membro della commissione servizi sociali del comune di Alghero,Christian Mulas.

Le principali criticità riscontrate dalle famiglie, sono la mancanza di progetti educativi, sociali,mirati, per i bambini con disabilità speciale. La denuncia arriva forte a sottolineare il problema dalla sig Cristina mamma di un bambino di 10 anni, autistico non verbale, assai socievole che ama stare con gli altri ma ha bisogno di una assistenza specializzata per tutto il giorno. Il presidente Mulas raccoglie la protesta, che riguarda la mancanza di una progettazione di continuità educativa durante tutta l’estate: finita la scuola, da giugno fino a settembre, le famiglie sono abbandonate. “Dispiace apprendere che ancora ad oggi ci siano bambini di serie A e bambini di serie B dice il presidente Mulas mi dispiace aver letto sui social un messaggio forte di un’altra mamma che, delusa del sistema sociale ,locale ,scrive: “Bentornata estate, bentornata estate, di nuovo in vacanza! Disabilità dimenticate, dov’è la vicinanza dell’amministrazione?” . Lo sfogo continua “ Siamo tutti autistici il due di aprile ( la signora si riferisce alle manifestazioni della giornata sull’autismo, appunto il 2 aprile,) per poi lasciarci da soli nell’arenile”.
Messaggio forte di chi vive quotidianamente il dramma dell’’indifferenza sociale. A questo proposito, ripropongo il progetto da me predisposto e inviato all’Amministrazione in data 21 aprile 2021 denominato ”bambini al centro”che, con mia delusione, non è stato preso in considerazione. La delusione deriva dal fatto che il progetto aveva tra gli obbiettivi quello di offrire ai bambini un servizio educativo comportamentale, emozionale, sensoriale e sociale, dedicato a tutti i bambini di fascia di età compresa tra 6 anni ai 13 anni. Un progetto che mirava nel rispetto delle caratteristiche personali e delle competenze relazionali e sociali, attraverso il gioco e una serie di attività ludicoricreative, lavorando attraverso attività motorie “estive” creando un clima di piacevole vacanza estiva e socializzazione di gruppo”, conclud il
Presidente della V^ commissione consiliare Christian Mulas

*Nota stampa del 10 giugno 2023

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