Prende le mosse il Genera 2023. Si tratta di un festival che esalta un nuovo modo di pensare e di agire personale e collettivo che racconta la possibilità di un tipo di azione socialmente orientata, creativa, connettiva, produttiva e responsabile, capace di impattare positivamente sulle forme del produrre, dell’innovare, dell’abitare, del prendersi cura, dell’organizzare, dell’investire, immettendovi nuova vita. Il Festival Genera 2023 comincia con un libro emblema di generatività. Si tratta dell’ultimo romanzo di Giampaolo Cassitta dal titolo evocativo “C’era una volta all’Asinara” Fratelli Frilli editori.
Il libro racconta la vita dell’ultimo fanalista sull’isola Asinara, oggi parco Nazionale. Ma non è un’autobiografia, piuttosto un grande atto d’amore verso l’isola e il faro. La favola cammina leggera su questo grande scoglio posto quasi alla fine del mondo e scopriremo la vita di tutti gli abitanti di quel piccolo puntino di terra e di mare. Leggendo il libro si camminerà tra la seconda guerra mondiale, gli incontri con i tedeschi, gli americani, la vita quotidiana dei detenuti nel primo dopoguerra, amore e morte, felicità e speranza di un mondo ormai dimenticato. Il libro genera un’energia virtuosa: dal mare, al silenzio, alla scoperta di un mondo incredibile che arricchirà i saperi quasi dimenticati.
Dopo oltre vent’anni Giampaolo Cassitta ritorna all’Asinara e lo fa con questa storia rigenerativa e potente e regala passaggi densi di mare e onde, di forza e di destini avversi. Il libro sarà presentato il 12 maggio a Porto Torres nella sede del parco Nazionale, in via Ponte Romano 81, alle ore 18.30. Con l’autore dialogherà Vittorio Gazale, direttore del Parco e Gianni Bazzoni, giornalista de “La Nuova Sardegna”. Sarà presente Gianfranco Massidda, il fanalista protagonista del libro. Sarà l’occasione per scoprire che all’Asinara sono racchiuse tutte le storie e le onde del mondo.