Sabato 2 Dicembre, aggiornato alle 12:19

VIDEO – Pier Luigi Alvau e Raimondo Dore nel “Dia del llibre i de la rosa”: i “Canti Orfici” di Dino Campana sono stati un successo

VIDEO – Pier Luigi Alvau e Raimondo Dore nel “Dia del llibre i de la rosa”: i “Canti Orfici” di Dino Campana sono stati un successo

Raimondo Dore al pianoforte e Pier Luigi Alvau,voce recitante, hanno celebrato ieri sabato 22 aprile, il “Dia del llibre i de la rosa” con una loro lettura interpretativa e musicale dell’opera letteraria “Canti Orfici” di Dino Campana.

In una cornice impareggiabile per eleganza e sobrietà, l’evento si è tenuto nello storico salone delle feste di Villa Las Tronas.

La Direzione del prestigioso Hotel ha reso omaggio alla festività di Sant Jordi, ospitando un evento di rilevanza artistica e letteraria che si è posto quale manifestazione culturalmente capofila non solo del “Dia del llibre i de la rosa” ma anche della primavera algherese.

I due artisti hanno fornito una performance eccellente, gradita e applaudita dai numerosi presenti. E ancor di più si apprezza e si colgono le sfumature, a risentire la personale interpretazione di Pier Luigi Alvau e l’accompagnamento musicale di Raimondo Dore. Una coppia, di artisti tutto tondo, che restituiscono uno spaccato di come l’offerta culturale, in un connubio felice, fatto di poesia e musica, se di buon livello, riesca ad essere coinvolgente, gradita e vincente.

La rappresentazione poetica di Pier Luigi Alvau è volata via con una agilità incredibile, dove le note musicali, regalate da Raimondo Dore, sono risultate travolgenti, senza soluzione di continuità

I “Canti Orfici” di Dino Campana, sono stati un recital-concerto, che si è sviluppato nel connubio di aree classiche, nella rielaborazione e contestualizzazione interpretativa al pianoforte di Raimondo Dore, letti e drammatizzati da Pier Luigi Alvau.

Pier Luigi Alvau lo sottolinea: La fusione dei testi di Dino Campana con musiche appositamente selezionate e rielaborate al pianoforte, offre uno spaccato di una delle principali opere letterarie della prima metà del Novecento italiano che nel sodalizio artistico con Raimondo Dore sviluppa una riproposta interpretativa contemporanea, legata comunque ai momenti più enigmatici ed inquietanti che i “Canti Orfici” hanno lasciato in eredità e che continuano a trasmettere ed ispirare.

Ed è interessante sentire le loro parole, in una intervista che vi proponiamo, dove di seguito nel filmato, c’è il recital-concerto che si può ascoltare per cogliere il filo conduttore, e le caratteristiche del duo Alvau-Dore, che certifica il valore di questo sodalizio artistico.


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