Lunedì 9 Dicembre, aggiornato alle 11:44

L’Assessore Carlo Doria all’attacco di Marco Tedde e Mario Bruno sul “Marino” di Alghero: odo starnazzare come oche per potersi rifare una verginità politica

L’Assessore Carlo Doria all’attacco di Marco Tedde e Mario Bruno sul “Marino” di Alghero: odo starnazzare come oche per potersi rifare una verginità politica

La partita sull’Ospedale Marino di Alghero, si gioca su un campo neutro. Non ad Alghero, ma sulle colonne autorevoli del  Quotidiano Sanità. E diventa talmente dura la contesa, che  fra l’Assessora alla Sanità Carlo Doria, Sardista, e il Consigliere Regionale di Forza Italia Marco Tedde, i colpi sono proibiti,politicamente parlando

L’esponente forzita ex Sindaco di Alghero e attuale consigliere Regionale, chiede da tempo, da mesi, anni (LEGGI), lumi sul protocollo d’intesa e sulle necessarie convenzioni attuative, per disciplinare i termini e le modalità del passaggio dell’ospedale Marino di Alghero all’AOU di Sassari (LEGGI),

L’Assessore Sardista, dal  Quotidiano Sanità, ne ha per tutti, ecco cosa afferma:

“Da diverse settimane ormai odo starnazzare, come le oche del Campidoglio, alcuni rappresentanti del territorio della Riviera del Corallo circa il declino dell’Ospedale Marino di Alghero attribuito all’incuria della giunta regionale di cui mi onore di far parte. Se dapprima questo chiacchiericcio populista, demagogico e pretestuoso poteva rappresentare una seccatura comparabile al ronzio di qualche zanzara fastidiosa, oggi ha assunto un tono dialettico che non mi consente più di tacere tanto più se arriva anche da esponenti dell’attuale maggioranza regionale. È quindi necessario fare il punto della situazione a beneficio della verità e dell’utenza”.

L’Assessore Doria pur con attenzione , non lo cita, ma sono Marco Tedde e di rimbalzo anche Mario Bruno, ex Sindaci e Consiglieri regionali,  il suo bersaglio, dice infatti:

“È troppo facile “cavalcare” oggi il malcontento dei pazienti per potersi rifare una verginità in vista della prossima competizione elettorale – afferma Doria -, ma, senza alcuna vena polemica, vi chiedo dove eravate e cosa avete fatto nella vostra veste di primi cittadini dell’Alguer e poi di consiglieri regionali del territorio anche quando siete stati alternativamente in maggioranza nelle stanze dei bottoni ? La risposta è semplice: niente !!! Avete assecondato il degrado di una struttura ospedaliera che ha rappresentato per l’Ortopedia Sarda un centro di riferimento regionale con il compianto Prof. Mastrandrea che ha dato lustro alla città ed è stato maestro di tanti ortopedici. L’incuria che avete dimostrato nei confronti della sanità algherese, e dell’Ospedale Marino in particolare, ha portato anche ad un degrado strutturale del complesso ospedaliero che, negli ultimi dieci anni che hanno preceduto l’attuale legislatura regionale, ha perso anche i requisiti minimi di legge per garantire la qualità e la sicurezza delle prestazioni. Questo è lo stato dell’arte della decadenza inconfutabile di quel gioiello sanitario di un tempo rappresentato dall’Ospedale Marino di Alghero le cui cause sono sotto gli occhi di tutti”.

“Certamente alla sanità algherese – prosegue l’assessore – non ha giovato il presidio unico introdotto dalla precedente giunta regionale ed abolito con la legge n. 24/2020 sulla nuova riforma sanitaria che ha voluto specificatamente rilanciare la struttura ortopedico-riabilitativa algherese inserendola nel contesto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari, per restituirle la dignità e i fasti di un tempo. Per tale ragione si sono resi necessari degli importanti investimenti economici che la regione Sardegna, tramite l’AOU SS, ha fatto volentieri per la ristrutturazione completa e la messa a norma ISO 5 di tre sale operatorie, i cui lavori sono già iniziati, nonché il completamento dell’ala ovest dell’ospedale Marino che ospiterà la nuova struttura dipartimentale di Traumatologia dello sport e tecniche chirurgiche innovative dove verrà attivato il centro di formazione regionale di chirurgia robotica in ortopedia”.

“Un rilancio delle attività del presidio ospedaliero del Marino, che diverrà inoltre sede di formazione del corso di laurea in scienze infermieristiche e fisioterapia, rappresenterà un volano per tutto il territorio completando l’offerta sanitaria atta a soddisfare i requisiti per il riconoscimento del DEA di I livello del presidio ospedaliero della Pietraia, nonché una possibile attrazione per rilanciare a livello regionale e nazionale il complesso sportivo attiguo che potrebbe veramente ambire a diventare un punto di riferimento per il ritiro e la preparazione atletica di moltissime squadre e club sportivi. Tutto il resto è noia”. – conclude Doria

Sono affermazioni che l’Assessore Carlo Doria ribadisce da tempo ( LEGGI), affermazione rese pubblicamnte in più circostanze( LEGGI), ma stavolta se la prende con lo starnazzare di due frai più importanti esponenti politici locali ed ex Sindaci di Alghero. Una polemica che infiammerà il già surriscaldato clima politico locale, per una lunga campagna elettorale che nella Riviera del Corallo è iniziata con abbondante anticipo. Ma il clima di guerra di tutti contro tutti,  si deve riportare dentro i canali della verità, perchè l’informazione giunga alla popolazione in maniera corretta


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