Esordio pubblico per Paola Deiana, ex deputata del M5S, sabato era nella sede del Partito Democratico dove si teneva il congresso cittadino. Occasione ghiotta per poterle fare alcune domande prima fra tutti come sia stato possibile nel volgere di così breve tempo migrare dal Movimento Cinque Stelle al PD.
La risposta della ex parlamentare è stata chiara: “mi sono ricreduta su quelle che erano le politiche del movimento cinque stelle, probabilmente troppo populista. Con l’arrivo di Conte si pensava inizialmente che andasse verso un percorso più moderato, così non è stato. In questi due anni, dove ho lavorato a stretto contatto con una parte della maggioranza, che erano i colleghi del PD, ho lavorato molto bene. Mi sento rappresentata da quelli che sono i valori di sinistra, del centro sinistra, quindi non è altro che un passaggio sostanzialmente obbligato, un passaggio naturale”. Paola Deiana parla della del bisogno di dialogo in questo momento particolare per chi fa politica, spiega persino perché ci sia questa disaffezione da parte della gente, che non crede a questa politica. “Bisogna essere molto incisivi e chiari nell’esprimere le proprie idee politiche per contrastare questa destra. Bisogna educare le persone a informarsi e si deve essere chiari, solo in questa maniera le persone crederanno ritorneranno a far parte del Partito Democratico. Questo è un partito molto forte e radicato sul territorio io dico che questo partito deve smetterla di fustigarsi, è necessario rimboccarsi le maniche e lavorare”.
Parole chiare e si ha come l’impressione che Paola Deiana abbia trovata casa, o forse non l’aveva ma lasciata, almeno a sentire tutto il suo ragionamento riferito a ideali e moderazione.