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Lettera aperta di Mauro Manca al Sindaco Conoci: chiude l’ufficio del Banco di Sardegna, per Fertilia è un segnale di declino

Lettera aperta di Mauro Manca al Sindaco Conoci: chiude l’ufficio del Banco di Sardegna, per Fertilia è un segnale di declino
“Carissimo Mario Conoci 
Sindaco di Alghero
Questa mattina ho appreso che a breve chiuderà l’ufficio del Banco di Sardegna di Fertilia.
 
Un ennesimo passo indietro che sta portando all’impoverimento del nostro territorio e della nostra Città di Fondazione in particolare.
Questa chiusura si aggiunge ed aggrava una situazione di degrado che attanaglia da lunghi decenni la nostra comunità.
Gli spazi culturali sono pressoché inesistenti, un profondo degrado interessa da oltre trent’anni il patrimonio pubblico, ed oggi l’unica soluzione sembra essere l’alienazione ai privati, che certamente non favorirà, se estesa a tutto il patrimonio, una sostenibilità ed una adeguata collocazione delle varie realtà culturali presenti nel territorio.
Il Banco di Sardegna ha aperto a Fertilia il suo primo ufficio nel 1958 ed il primo Avventore, così si chiamava il responsabile dell’Ufficio, è stato mio nonno Mario Kucich.
In seguito venne istituita la Cassa Comunale di Credito Agrario, gestita da mia nonna Leda Maucione, che rimase in quell’ufficio fino alla pensione e che, pochi anni più tardi, venne sostituita da mia madre Rossana Kucich.
Oggi, pur non avendo più nessun legame con il Banco di Sardegna, poiché mia madre è andata in pensione da anni ed i miei nonni sono venuti a mancare da ormai tanto tempo, esprimo il mio sentimento di amarezza non per i vecchi legami familiari, ma per il senso di abbandono che, da cittadino, non riesco a tollerare.
E’ risaputo che ormai le valutazioni del Banco di Sardegna vengono partorite in Emilia Romagna e che esse sono frutto di meri calcoli di carattere economico e speculativo, ma è pur vero che una Banca, soprattutto se ogni anno pubblicizza utili in costante crescita, ha, o forse meglio dovrebbe avere, nei confronti della comunità da cui attinge le ricchezze degli obblighi di carattere morale ed ETICO che vanno al di là di un semplice calcolo economico.
Ed allora, caro Mario, consegno a te questo mio sfogo e ti chiedo di intervenire, per quello che è possibile nel tuo ruolo di Sindaco, affinchè possa farti interprete di un sentimento diffuso nella nostra comunità, chiedendo al Banco di Sardegna di rivedere questa decisione, non foss’altro per dimostrare che ancora questo territorio ha un valore ed un futuro, legato anche alle tante iniziative culturali che, anche grazie al prezioso supporto dell’Amministrazione Comunale e degli Enti del territorio, stanno prendendo piede e stanno coinvolgendo soggetti in tutto il Mediterraneo.
Mi auguro che Fertilia possa avere la forza, anche attraverso le sue energie migliori, di invertire questa rotta, e che possa riscoprire il suo valore e la sua importanza, anche sotto il profilo turistico ed economico, partendo dalla ristrutturazione del suo patrimonio immobiliare, in primis dal Palazzo Doria e dall’ex Cinematografo.
Uniamo le forze per invertire la nostra rotta, Fertilia lo merita!
firmato Mauro Manca, Un cittadino innamorato di Fertilia

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