Cagliari, 11 dicembre 2022 – Un ciclo di incontri sul Mali per conoscere la realtà di un Paese che da anni vive una gravissima crisi umanitaria: lo promuove l’Associazione Sarda Contro l’Emarginazione, con l’Alto Consiglio dei Maliani, l’associazione Niokondeme, l’Università di Cagliari. è il titolo degli appuntamenti: si comincia domani – lunedì 12 dicembre 2022 – alle 17.30 in via Montesanto 28 a Cagliari, con un primo incontro con rappresentanti della Comunità maliana che racconteranno quale è l’attuale situazione nel Paese africano.
Martedì 13 dicembre, dalle 10.30 alle 19, nell’Aula CM 7 (III piano) del Campus Aresu, in via San Giorgio 12, si terrà una intera giornata di conoscenza e approfondimento sull’ex colonia francese, grazie anche a docenti del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali: Nicola Melis (DiSPol) parlerà del profilo storico del Mali, Isabella Soi (DiSPol) illustrerà la condizione del Mali contemporaneo.
A seguire Mahamoud Idrissa Boune (rappresentante Alto Consiglio) spiegherà quale è il ruolo dell’Alto Consiglio dei maliani in Italia.
Nel pomeriggio, dalle 15, la scaletta prevede i contributi di Haby Dembele (Amavè, associazione dei Maliani Amici del Veneto) su ‘La seconda generazione di maliani in Italia‘, Asmaou Tall (Donne Maliane in Italia) sul ruolo delle donne maliane, Mady Sissoko(Associazione Niokondemé) su ‘La cultura maliana’.
Per i giorni successivi, analoghe iniziative si terranno ad Alghero e Sassari.
Secondo gli ultimi dati Istat sulla presenza di cittadini stranieri in Italia (2021), in Sardegna la Comunità maliana conta circa 400 persone, residenti per quasi la metà nella provincia di Cagliari.
Il CMI (Consiglio dei Maliani d’Italia) è nato nel 2001 a Milano, riunisce 22 associazioni che vogliono promuovere la conoscenza e il rispetto delle convenzioni nazionali, internazionali e delle leggi, favorire l’integrazione dei Maliani nel paese di residenza e nel processo di sviluppo dell’attività sociale, culturale e economica del Paese d’origine.