Uri. L’Avis Comunale e il gruppo ultrà dell’Atletico “Brigata Spinosa” scendono in campo per una grande causa: la raccolta del sangue
Si rafforza la sinergia tra l’Avis Comunale di Uri e il gruppo ultrà dell’Atletico “Brigata Spinosa” per promuovere e consolidare iniziative volte ad accrescere la cultura del volontariato e della donazione del sangue.
“Il nostro gruppo è nato per dare il buon esempio, sia nel tifo che nelle iniziative di solidarietà”, racconta Renzo Petretto, responsabile, assieme a Samuele Salis, del gruppo ultrà.
È da lui, donatore da dieci anni, che arriva un monito soprattutto per i giovani: “Con poco si fa del bene e si può aiutare il prossimo. Un piccolo gesto per noi, come la donazione del sangue, per qualcuno può significare ricevere una speranza di vita. È questo il messaggio che vogliamo trasmettere attraverso il nostro tifo”.
Parole accolte con grande entusiasmo dal presidente dell’Avis Comunale di Uri, Graziano Agus. “Con loro condividiamo i valori della solidarietà, del volontariato e del rispetto reciproco. Siamo molto contenti della collaborazione avviata e che ha già portato un ottimo riscontro”.
Petretto e Agus parlano dell’evento “Cuore giallorosso”, organizzato insieme a inizio novembre, quando sono state raccolte ben 34 sacche di sangue dal personale sanitario dell’Avis Provinciale di Sassari. Un’iniziativa che ha coinvolto i tifosi dell’Atletico Uri, tra i quali tanti giovani alla prima esperienza da donatori.
“Il binomio sport-solidarietà è sempre vincente”, sottolinea il presidente Agus che ringrazia tutto il gruppo della “Brigata Spinosa”. “Ricordate – dice infine -, che donare il sangue significa donare vita”.