Venerdì 26 Luglio, aggiornato alle 19:58

Il Market di Santa Maria La Palma chiude per i costi energetici insostenibili: “scelte dolorose”

Il Market di Santa Maria La Palma chiude per i costi energetici insostenibili: “scelte dolorose”

Il Portavoce del Comitato di Borgata di Santa Maria La Palma si lamenta del disagio  per la chiusura, dopo l’ufficio  poste, anche  del Market alimentare ( LEGGI ), e il titolare va su tutte le furie, si risente per il fatto che non si vuol capire che ci sono grossi problemi gestionali, legati al caro bolletta.

“Se le bollette le paga lui riapro oggi stesso”  afferma Fausto Farinelli, la chiusura invernale è stata annunciata a Settembre. Il market è in grande sofferenza, la spesa fatta fuori dalla borgata e dunque non ” proteggendo” le attività presenti, obbliga a fare scelte che sono  dolorose. “D’altronde con i soldi degli altri è facile fare i conti.- afferma Farinelli che prosegue: “Il market chiude nel periodo invernale, cosa che si omette di dire, e riaprirà a Marzo. Scelte obbligate, e vedere le serrande abbassate di quello che è un pezzo della storia della borgata, e della famiglia Farinelli stringe il cuore.

La crisi è in strada da tempo, non è solo annunciata. Il rincaro energetico mette in ginocchio chi vive di margini di guadagno esigui. Bollette che sono state recapitate con costi pihe triplicati rispetto allo scorso anno, impongono severe riflessioni e scelte dolorose: chiudere o rovinarsi per debiti.

A Santa Maria La Palma si è scelto di spegnere i motori dei frigo, di staccare le prese di corrente, di abbassare la serranda. La bolletta di svariate migliaia di euro si deve pagare, facendo leva persino sui risparmi, ma oltre non è possibile andare. Si aspetta che passi ( se passa) questa tempesta, una botta terribile che arriva agganciata alla crisi per la pandemia da Covid. E il market di Santa Maria La Palma è solo una vittima, la prima, di tante che seguiranno, se questa tempesta non si fermerà.

Molte attività commerciali sono sotto pressione, perchè lavorano in coda a una stagione irripetibile, ma ora arriverà anche per loro il conto del costo energetico impazzito, con bollette che letteralmente tolgono il sonno.

E in tutto questo, manca in maniera clamorosa una parola proferita da parte della politica. Se ne parla genericamente, en passant, ma di strategie per salvare imprese e posti di lavoro, neanche l’ombra. Che il market di Santa Maria La Palma chiudesse, lo si sapeva addirittura da settembre. Gli avvisi ci sono stati a vari livelli, comprese le affissioni, ma di fatto nessuno ha avuto il coraggio di chiamare il titolare del market  Farinelli per sentirlo, per capire come si poteva aiutare una impresa in difficoltà. Si è preferito il silenzio, perchè forse da dire ( e da dare) è rimasto ben poco nelle casse comunali.

E di colpo una Borgata si scopre terribilmente sola, abbandonata persino al suo declino, perchè un servizio come un market, non è solo un punto vendita, ma è un punto di vitalità quotidiana.

Ma la speranza è l’ultima a morire, perchè si attende una chiamata dal Sindaco, per uno scambio di idee e di vedute per trovare una soluzione politica a un caso che diventa emblematico, in una città dove tutti si conoscono, ma di colpo la solitudine è diventata più opprimente di una bolletta.


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