Il progetto è in collaborazione con il For This Earth Screen Dance di Boston in proiezione 6 videodanze provenienti da diversi Paesi (ingresso gratuito). Al termine della serata aperitivo con i vini della Cantina Alba di Ossi.
Dopo quattro appassionanti giornate di spettacoli all’aperto, tra il Parco delle Arti di Molineddu e il piazzale della Chiesa di Sant’Antonio Abate, lunedì 7 luglio Aria Performing Art Festival conclude la sua tappa nel Comune di Ossi con una serata nell’accogliente sala del Cinema Casablanca, in via Sardegna 16/A (dalle h. 19, ingresso gratuito). Si passa dall’aria aperta a quella refrigerata del cinema, ma non cambia la qualità delle proposte del festival organizzato da Senza Confini Di Pelle, che con questo passaggio sul grande schermo inaugura una nuova sezione dedicata alla videoarte.
Lo fa con la visione di 6 cortometraggi, provenienti dagli Stati Uniti, l’Inghilterra, l’Irlanda e l’Italia, in cui danza ed ecologia si fondono per stimolare la riflessione sull’urgenza della tutela ambientale. Un’importante novità, frutto della collaborazione internazionale con un festival di eco-arte nato a Boston e dotato di spirito itinerante, il “For This Earth – Screendance festival”, che quest’anno ha scelto la Sardegna, e in particolare Aria Performing Art Festival, per la proiezione delle videodanze selezionate per l’edizione 2025. Al termine della serata sarà offerto un aperitivo con i vini della Cantina Alba di Ossi, che che sta ricevendo importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
«Siamo molto felici e onorati di ospitare le proiezioni del “For This Earth”. Per noi è un importante riconoscimento a livello internazionale dell’impegno portato avanti in questi anni, come festival Aria e come compagnia Senza Confini Di Pelle – in particolare attraverso il workshop multidisciplinare “Overlap” all’Asinara – in favore di una sinergia tra danza e natura, tra arte e valorizzazione del paesaggio, in difesa della biodiversità» sottolineano i direttori artistici di Aria Performing Art Festival, Dario La Stella e Valentina Solinas di Senza Confini Di Pelle.
La collaborazione con il “For This Earth – Screendance festival”nasce da un incontro di Dario La Stella e Valentina Solinas con l’artista e attivista di Boston Katie Pustizzi, direttrice artistica del festival. Discendente da una famiglia di origini italiane, Katie Pustizzi ha fondato il “For This Earth” come naturale prosecuzione del Liquid Spine Project, un progetto in cui confluiscono danze coreografate all’interno di fiumi, ruscelli, laghi e oceani di diversi continenti per sensibilizzare le persone sull’importanza dell’acqua, risorsa preziosa e “spina dorsale liquida” del Pianeta.
«Abbiamo conosciuto Katie ad Alghero, durante un nostro laboratorio di danza in natura» spiegano Dario La Stella e Valentina Solinas. «Lei aveva una borsa di studio dell’Università di Boston ed è venuta a seguire la nostra settimana di workshop. È nata un’amicizia e da lì la sua proposta di portare il For This Earth nella quarta edizione di Aria Performing Art Festival. Una proposta che abbiamo accolto con gioia, perché i nostri due festival condividono lo stesso approccio e la stessa attenzione all’ambiente».
Aria Performing Art Festival è organizzato dalla compagnia Senza Confini Di Pelle con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari (Network Salude&Trigu), dei Comuni di Sassari, Ossi e Porto Torres, ed è realizzato in collaborazione con il Parco delle Arti di Molineddu, il festival maddalenino parte della rete Salude & Trigu “Be in the Move”, con Shardan Art Web e con una rete di partner votati al turismo: Affitta Camere Memento – Ossi, Affittacamere Alilè – Sassari, B&B Le Stanze Di Vallì – Sassari, Cantina Alba – Ossi, Cooperativa Sealand Asinara – Sassari, Motoring – Sassari e l’Aeroporto di Alghero – Sogeaal Spa.