Domenica 20 Luglio, aggiornato alle 7:54

Edoardo Bennato all’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero Domenica 27 luglio, a Cagliari due giorni prima

Edoardo Bennato all’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero  Domenica 27 luglio, a Cagliari due giorni prima

Torna con la sua inconfondibile voce e il suo spirito ribelle, il cantastorie che da quarant’anni immortala con ironia e sarcasmo le disuguaglianze e la fragilità del mondo contemporaneo. Edoardo Bennato, tra i più originali e innovativi artisti della storia della musica leggera, è rimasto saldamente ancorato nel cuore del suo pubblico e ancora oggi, con ben 28 album pubblicati, rappresenta un punto di riferimento della musica autorale.

Primo italiano a ricevere l’etichetta di artista punk nel 1974 e primo italiano a riempire lo stadio di San Siro a Milano nel 1980, Bennato si esibirà dal vivo sull’Isola con una doppietta di live organizzati da Sardegna Concerti e Jazz in Sardegna: venerdì 25 luglio (ore 21.30) alla Fiera di Cagliari e domenica 27 luglio (ore 21.30) – in collaborazione con il Comune di Alghero e la Fondazione Alghero – in scena nella cornice open air dell’Anfiteatro Ivan Graziani ad Alghero.

Due concerti ad alto contenuto di emozioni, in cui Bennato ripropone i suoi brani più celebri ma anche una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album “Non c’è”. Due ore di musica e video coinvolgenti, in cui il musicista e cantautore di Bagnoli miscelerà sapientemente rock, blues e musica mediterranea senza mai tralasciare la sua forte impronta irriverente e ribelle. Ad affiancarlo sul palco, la sua storica BeBand, formazione composta da cinque musicisti che lo segue ormai da anni in tutte le tournée.

Biografia

Musicista e cantautore italiano di Bagnoli, periferia di Napoli. Dopo una esperienza musicale trascorsa a Londra inizia a esibirsi come one-man-band suonando simultaneamente la chitarra, il kazoo e il tamburo a pedale producendo una propria e originale tendenza musicale direttamente influenzata dai grandi nomi del blues e del rock e contaminata da accenti propri della musica mediterranea.

Il suo album di debutto è “Non farti cadere le braccia”, pubblicato nel 1973. Quattro anni dopo, nel 1977 con l’album “Burattino senza fili” diventa il primo artista italiano a realizzare video-clip e in seguito, grazie a un trionfale tour in giro per l’Italia, diviene il primo cantante nazionale a segnare gli 80mila spettatori nel celebre stadio di San Siro a Milano; un evento che lo porterà a varcare i confini italiani con il primo tour europeo.

Tra gli innumerevoli successi ricordiamo la canzone ufficiale dei Campionati Mondiali di Calcio del 1990 “Un’estate italiana”, cantata insieme a Gianna Nannini, brano che rimase nelle hit parade per 4 mesi.

Nel 2007 firma la colonna sonora del musical teatrale Peter Pan nella versione italiana; un incredibile successo di pubblico e critica che lo ha portato a produrre una versione inglese delle celebri canzoni tratte dall’album “Sono solo canzonette”, progettando così una nuova versione teatrale in lingua inglese.

Nel 2010 escono due lavori discografici: un Lp completamente inedito dal titolo “Le vie del rock sono infinite”, nel quale è possibile ritrovare l’imprevedibilità e l’acuto sguardo osservatore dell’artista, e “MTV Storytellers”, una raccolta dei successi più noti ma anche di nuovi brani ri-arrangiati e cantati insieme ad artisti quali Morgan, Roy Paci, Giuliano Palma & The Bluebeaters, i Finley.

A fine ottobre 2015 esce “Pronti a salpare”, 14 brani inediti che riescono a fotografare con sarcasmo e ironia la società in cui viviamo. Il brano che dà titolo all’album vince nel 2016 il premio Amnesty International.

Oggi, con all’attivo 28 album, Edoardo Bennato è ancora in piena fase creativa. Nel 2020, in pieno lockdown, realizza con il fratello Eugenio il brano “La realtà non può essere questa”, il cui ricavato è andato completamente all’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli. Nello stesso anno, esce il suo ultimo album “Non c’è”: otto i brani inediti e  quattordici canzoni di repertorio, che hanno reso Edoardo Bennato uno dei più grandi artisti della nostra musica.

Nel 2023, nella serata dedicata alle cover della 73ma edizione del Festival di Sanremo, Edoardo Bennato si è esibito assieme a Leo Gassmann in un medley di sue canzoni che comprendeva il brano “A cosa serve la guerra”, tratta dall’album “L’uomo occidentale” (2003), e gli intramontabili classici “L’isola che non c’è” e “Il Rock del Capitano Uncino”, tratti dal disco “Sono solo canzonette”, pubblicato nel 1980 e rimasto nella memoria collettiva degli italiani.


Condividi:


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi