GLI EVENTI. Il Rally Italia Sardegna 2025 sarà un concentrato di tradizione e innovazione in grado di mettere in evidenza il territorio, che sin dal 2004 ospita con orgoglio la tappa italiana del WRC, ma anche di offrire intrattenimento costante attraverso una serie di eventi collaterali ospitati all’Isola Bianca di Olbia. Attesa dalle ore 20:00 la cerimonia di presentazione inaugurata dalla straordinaria campionessa Federica Pellegrini, madrina del Rally Italia Sardegna 2025.
Radio Dimensione Suono quest’anno è la radio ufficiale dell’evento e animerà ogni serata dal palco principale con DJ set, attività con i piloti, sessioni di autografi, cerimonie ufficiali e meet & greet con le stelle del WRC. Il momento clou è atteso per venerdì 6 giugno alle ore 22:00, quando sul palco principale saliranno i The Kolors per un concerto gratuito e aperto al pubblico.
IL PROGRAMMA DI GARA. Il percorso è imperdibile, caratterizzato da tratti classici e da novità interessanti, su tutte la suggestiva e spettacolare Power Stage di “Porto San Paolo” con vista su Tavolara, l’isola scelta quest’anno come simbolo dell’evento.
Si inizia giovedì 5 giugno con il nuovo shakedown in città ad Olbia, a Cabu Abbas (2,19 km) alle ore 13:01. Venerdì 6 giugno al mattino alle 8:15 il via della prima tappa da 120,70 km e sei prove speciali, quelle ripetute due volte di Arzachena (13,97 km), il nuovo inedito crono di Calangianus-Berchidda (18,43 km) e Sa Conchedda (27,95 km), che ricalca in parte la speciale di Monti di Alà. A metà giornata ci sarà un parco assistenza ad Olbia.
Poi sabato 7 giugno la seconda tappa lunga su 121,60 km cronometrati, con altre 6 speciali caratterizzate dai tratti classici del Rally Italia Sardegna. Due volte Coiluna-Loelle (21,18 km) con il passaggio tra la folla della “Buddusò Arena”, Lerno-Su Filigosu (24,34 km) e il leggendario “Micky’s Jump” e Tula-Erula (15,28 km).
Infine, domenica 8 giugno la tappa finale di 77,94 km cronometrati su tratti nuovi. Il primo di San Giacomo-Plebi (25,19 km) ritorna dopo oltre dieci anni, ma ricalca solo in parte il percorso disputato in passato, mentre il secondo di Porto San Paolo (13,78 km) che ospiterà la power stage finale, è completamente nuovo e presenta ampie viste sul mare e sullo sfondo l’incantevole profilo dell’isola di Tavolara. Il podio finale è previsto ad Olbia alle ore 16:00.
SFIDA MONDIALE. All’alba del Rally Italia Sardegna il WRC ha proposto 3 vincitori diversi nei precedenti 5 round. La serie iridata ha visto prevalere fin qui il Toyota Gazoo Racing WRT, primo tra i Costruttori, sempre vincente con le GR Yaris del francese Sebastien Ogier (al primo Montecarlo e nell’ultimo Portogallo), del finlandese Kalle Rovanpera (alle Canarie) e del britannico Elfyn Evans (in Svezia e Kenya), il nuovo leader del Mondiale proprio davanti ai due compagni di squadra. La tappa sugli sterrati sardi rappresenta come sempre un crocevia fondamentale per la corsa al titolo, ancor più quest’anno che offre la seconda in un ciclo di sette gare tutte su fondo sterrato che potrebbero indirizzare la classifica. Polvere che spesso in passato ha rigenerato le ambizioni di Hyundai Shell Mobis WRT, che detiene il record di 7 vittorie in Sardegna, sei delle ultime sette con l’unica eccezione nel 2021. Un’occasione per l’estone Ott Tanak (3 firme al RIS) che ha siglato l’ultima edizione con lo storico distacco di 0.2” su Ogier (4 successi al RIS, il più vincente tra gli iscritti) e per il belga campione in carica Thierry Neuville (festeggiò a Olbia nel 2023), rispettivamente quarto e quinto nella classifica generale. Più distanti gli equipaggi di Ford MSport, anche loro attesi in formazione completa ad Olbia con quattro Puma al via. Nella categoria cadetta WRC2, oltre al leader francese Yohan Rossel su Citroen C3 Rally2, sono chiamati all’appuntamento di casa i due giovani piloti della Nazionale ACI Team Italia, Roberto Daprà con Luca Guglielmetti e Giovanni Trentin con Alessandro Franco, entrambi su Skoda Fabia Rally2. |