Incontro con la stampa al termine dell’audizione con l’avv. Filomena Gallo e la Cellula Coscioni della Sardegna e Cellula Coscioni Cagliari. Martedì 20 maggio ore 12.30 di fronte all’ingresso del Consiglio Regionale della Sardegna in via Roma 25 a Cagliari
Prendono il via domani, martedì 20 maggio in in Commissione Sanità del Consiglio regionale della Sardegna le audizioni per presentare la proposta di legge “Liberi Subito”, promossa dall’Associazione Luca Coscioni, volta a garantire procedure e tempi certi per chi intende accedere al suicidio medicalmente assistito.
Tra i primi soggetti ad essere auditi domani c’è l’Associazione Luca Coscioni che ha redatto il testo di legge e promossa in tutte le Regioni d’Italia. interverrà Filomena Gallo, avvocata e Segretaria nazionale.
In Toscana, la legge è stata approvata nel marzo 2024, ma è stata oggetto di impugnazione da parte del Governo per presunte questioni di legittimità costituzionale. Nonostante ciò, la legge è stata promulgata dal Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il 14 marzo 2024.
La discussione della proposta in Sardegna rappresenta un passo significativo per il rispetto delle scelte delle persone che alla luce della sentenza Cappato della Corte costituzionale chiedono verifica delle condizioni. Un passo significativo anche in risposta agli appelli di numerosi esponenti della società civile, tra cui l’artista Paolo Fresu, che hanno sollecitato un intervento immediato da parte della Regione.
LE REGIONI COINVOLTE DALLA PROPOSTA DI LEGGE SUL FINE VITA
1 approvata: Toscana
5 Rinviate in commissione: FVG, Piemonte*, Veneto, Emilia Romagna*, Lombardia
9 Depositata in attesa di inizio iter: Valle D’Aosta, Lazio, Campania, Sardegna, Abruzzo, Puglia, Sicilia, Liguria, Molise
2 Depositate proposte simili a Liberi Subito: Calabria, Marche
1 Regione in cui era stata depositata ma col cambio legislatura occorre iniziare nuovamente l’iter: Basilicata
2 Regioni in cui a breve inizierà la raccolta firme: Umbria, Trentino
*In Emilia Romagna e Piemonte la proposta di legge è stata rinviata in commissione. A seguito del cambio di legislatura, entrambe le Regioni potrebbero tornare a discuterne.
