Nei giorni scorsi a Fertilia si è consumato un grave fatto di cronaca che ha visto per protagonista una famiglia inglese. Questa, in vacanza in un appartamento della Borgata, è stata insultata e offesa, con frasi a sfondo razzista,  nel cuore della notte, da un uomo, che non soddisfatto della piazzata inscenata, ha persino vandalizzato la vettura parcheggiata, arrivando persino ad urinarci sopra. Un episodio, rappresentato da alcuni residenti che, indignati per quanto accaduto, hanno segnalato il grave episodio alla locale stazione di Carabinieri. Gli uomini del Comandante Roberto Peana, con molta discrezione hanno iniziato a raccogliere le testimonianze, e grazie alle descrizioni fornite dalla famiglia di turisti  inglesi, sono riusciti a risalire e  individuare l’uomo autore di tale gesto.

Si tratta di uno straniero comunitario, rumeno, senza fissa dimora, il quale niente ha a che fare con la comunità residente di Fertilia. Questo soggetto, già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto da un provvedimento restrittivo per pregresse vicende giudiziarie.

L’uomo, arrestato,  si trova da ieri pomeriggio presso la casa circondariale di Bancali, dove dovrà scontate una condanna di 12 mesi di reclusione per vicende giudiziarie risalenti al 2016, che l’hanno visto responsabile di episodi di molestie.

Il provvedimento a  carico dell’uomo,  è emerso solo dopo il suo fermo, da una analisi dettagliata del suo profilo, con indagini scattate proprio in conseguenza della vicenda che lo ha visto protagonista a Fertilia.

Si precisa però,  che per l’episodio che ha interessato i turisti inglesi in vacanza,  nulla è stato possibile fare, in quanto questi  non hanno voluto sporgere denuncia.

L’individuo di nazionalità rumena, con il suo atteggiamento aggressivo inscenato, avevo scosso la comunità, sapere che i Carabinieri sono risaliti all’autore di riprovevole gesto, testimonia che l’attenzione dei residenti, sovente è fondamentale per consentire alle forze dell’ordine di risalire e isolare i responsabili di fatti che non possono essere presi sottogamba, e soprattutto non devono macchiare il buon nome e la reputazione di una comunità estranea a questo tipo di vicende.