Quattro milioni di metri cubi dalla dighe del Temo e del Cuga, il minimo indispensabile per limitare i danni e distribuire acqua a tutti.
E’ la proposta che arriva in Regione, elaborata nel corso di un incontro avvenuto mercoledì pomeriggio tra le organizzazioni professionali di categoria e il Consorzio di bonifica della Nurra.
Nella sede di via Rolando, a Sassari, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, con il presidente di Anbi Sardegna Gavino Zirattu, hanno affrontato ancora una volta il gravissimo problema della crisi idrica nel Nord Ovest dell’Isola, con l’obiettivo di trovare soluzioni percorribili e immediate.
Una di queste è prelevare quattro milioni di metri cubi dalla quota vincolata nelle dighe e provare a limitare i danni nelle campagne.
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Ora la palla passa alla politica, sperando in un intervento straordinario per dare risposte agli agricoltori della Nurra che altrimenti non potranno produrre reddito, con gravissime ripercussioni economiche e sociali.