In questi giorni non c’è pace per la politica Algherese, si passa a discutere delle boe fino ad arrivare alla tratta ferroviaria che dovrebbe collegare con il treno ad idrogeno Alghero, Sassari e l’aeroporto. All’interno di queste due tematiche come sempre, un ruolo importante se lo ritagliano le varie forze politiche che si scontrano certamente con le migliori intenzioni nella ricerca di far apparire o l’uno o l’altro i responsabili dell’incapacità di gestire queste opere. Iniizia così una nota di Gianni Cherchi, Presidente di Podemos, già Assessore ai LLPP che parla di un tema, con l’autorevolezza di chi sa, in forza del suo vissuto e dell’esperienza maturata all’interno dell’azienda di Trasporti Regionale (ARST). Scrive Gianni Cherchi:
Riteniamo sia forse arrivato il momento di smettere di accapigliarsi e lavorare tutti insieme per la soluzione migliore. Si sentono alcuni illustri personaggi che pur avendo ruoli importanti nella gestione della cosa pubblica, si arrendono perché ormai non c’è più tempo. Quindi smettiamo di lottare?
Noi di Podemos a questa logica non ci stiamo riteniamo invece che questo sia il momento per andare incontro a nuove soluzioni meno impattanti e certamente funzionali. Non vogliamo entrare per il momento nella questione idrogeno, il tempo ci dirà se sarà un’opzione valida, ma sul nuovo tracciato che deve essere costruito lacerando le campagne sulle quali molti hanno costruito il sostegno per le proprie famiglie nessuno è e può essere d’accordo.
Le centinaia di milioni che si vogliono usare per spaccare i terreni di tantissimi agricoltori per fare la nuova ferrovia dovrebbero servire per la trasformazione e il riammodernamento della tratta ferroviaria Sassari Alghero abbattendo i minuti di percorrenza dai 40 minuti attuali a 20/25 minuti, percorso che non si deve fermare a Sant’Agostino della Petraia, ma deve proseguire per entrare nella città com’era una volta ed eventualmente sino a Calabona.
Per quanto riguarda il collegamento per l’aeroporto si potrebbe costruire una stazione di cambio “pre terminal” ad Olmedo o Mamuntanas.
Questo permetterebbe a chi va e arriva in aeroporto la possibilità di raggiungere o partire dalla stazione di cambio costruendo una bretella che si collega a quella attuale che raggiungerebbe quest’ultimo nel massimo di 8/10 minuti, se ci pensiamo meno di quanto si impiega dall’aerostazione di Roma all’aereo di destinazione.
È una proposta semplice e fattibile e permetterebbe all’intera aerea metropolitana di avere un servizio unico e funzionale. Alghero e la Sardegna hanno bisogno di ingegneri e tecnici che non pensino alla progettazione per un mero tornaconto professionale, ma soprattutto un progetto straordinario che renda migliore il vivere civile del nostro popolo” conclude Gianni Cherchi Presidente di Podemos.