Giovedì 22 Maggio, aggiornato alle 17:47

Navi da crociera, nel 2025 saranno 54 con gettito sul Pil locale di 4,5 Mln di euro. Alghero è una meta in aumento, il molo di sopraflutto è una incompiuta che pesa

Navi da crociera, nel 2025 saranno 54 con gettito sul Pil locale di 4,5 Mln di euro. Alghero è una meta in aumento, il molo di sopraflutto è una incompiuta che pesa

54 arrivi previsti nel 2025, navi da creciera che faranno sbarcare circa 45 mila turisti, dei quali ognuno contribuisce a una spendita pro capite   di 100 euro, che genera nel territorio oltre 4,5 milioni di Pil.  Sono i numeri che Gian Michele Oliva ha snocciolato durante la conferenza stampa di presentazione del “Calendario navi da Crociera ad Alghero 2025“, avvenuto stamattina presso l’Hotel Catalunya. Fra Agenzia Marittima Sarda, Oliva Agenzia di  Viaggi, e Consorzio del Porto di Alghero è in corso un lavoro sinergico che sta producendo frutti davvero ragguardevoli. Presenti il Comandante del Porto Biagio Semeraro, L’Assessora Ornella Piras in sostituzione del Sindaco assente per ragioni istituzionali, poi ancora presenti in sala l’Assessore Roberto Corbia e l’Assessore Enrico Daga, Il Presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu, poi il Presidente del Consorzio del Porto Giancarlo Piras, Sebastiano Casu past president di Conf Commercio.

“Rispetto allo scorso anno  c’è almeno un 25- 30% di aumento – afferma Oliva –  e cosa ancora più importante è che  la stessa cifra è stata già consolidata è superata per il 2026,   fattore molto importante che mette Alghero all’interno dei primi 25 porti nazionali nella classifica dei porti che ospitano navi da crociera. Ed è importante se pensiamo al fatto che Alghero agisce in maniera autonoma, poichè  non siamo coperti da alcuna autorità portuale, non abbiamo assessorati  dietro, con grandi capacità di spesa, lavoriamo seriamente e molti  armatori conoscono Alghero, città che  è al centro del Mediterraneo  e quindi è un punto di passaggio quasi obbligato che non ha mai dato problemi e fastidi.

E con la solita  caparbietà che lo contraddistingue, Gian Michele Oliva stimola la politica presente in sala, parlando dell’incompiuta per eccellenza il molo di sopraflutto : io credo che chi di dovere a partire dall’Amministrazione  comunale, deve pensarci bene che l’industria croceristica è un’industria che aumenta a ritmi di due cifre ogni anno.  I cantieri,  in particolare quelli italiani, stanno firmando ordini per la consegna di navi nel 2036, ciò significa che è una attività che ha un futuro.  Noi qui siamo  rimasti fermi al 1967, al tempo degli arrivi delle prime navi americane.  Abbiamo una banchina di sopra flutto di 250 m che se valorizzata e ottimizzata ci consentirebbe, perlomeno, di ospitare in banchina buona parte,  delle navi che attualmente arrivano e questo è un fattore molto importante perché in banchina c’è un moltiplicatore di investimenti, di spese e di operazioni”.

Gli esponenti politici sono stati tutti coinvolti nel dibattito che ne è scaturito, perché è anche vero che è stata presentata la stagione crocieristica 2025, ma al Catalunya c’è stato un momento di confronto, con chi amministra la città da poco più di sette mesi, e si trova a dover prendere impegni su temi caldissimi e irrisolti da anni nella nostra città. Ma è emerso con molta chiarezza che l’Amministrazione Comunale, la Fondazione Alghero vogliono stare vicino alle imprese e alle attività produttive che in questa città generano economia e ricchezza: Il creare movimento, destagionalizzare, cercare nuovi attrattori è stato detto con molta chiarezza, dando agli operatori presenti in sala, la chiara percezione che l’apertura e il sostegno   nei loro confronti è totale. Spunta nelle proposte persino l’idea di portare ad Alghero la “barcolana” la lancia in sala Sebastiano Casu, ed emerge in tutta evidenza che le associazioni veliche di Alghero, Lega Navale Italiana, e Yact Club devono essere sostenute nell’organizzazione di grandi eventi velici.

Ecco, l’altro lato di Alghero produttivo, quello che vive di mare e nel mare vede il futuro si è confrontato, e si deve ammettere che è stata una proficua mattinata, dove la conferenza stampa, ha ceduto ben presto il posto a un simposio, un vero laboratorio di idee e progetti, molto interessante.

La chiusura dei lavori è toccata al Presidente del Consorzio del Porto di Alghero Giancarlo Piras. Da tempo è in prima linea e da anni attivo, per far crescere e promuovere l’infrastruttura algherese. Non manca di ricordare che il molo di sopraflutto, potrebbe ospitare nave da crociera da 100 -120 metri,  ma è tutto bloccato da anni. Poi – ha chiosato Giancarlo Piras – si attende dalla Regione Sardegna l’approvazione del Piano Regolatore del Porto, uno strumento fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’infrastruttura.

 


Condividi:


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi