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Teatro Massimo di Cagliari – “In te unde de Faber” Sulle rotte di Fabrizio De Andrè

  • In Eventi
  • 25 Novembre 2024, 18:35
Teatro Massimo di Cagliari  – “In te unde de Faber”  Sulle rotte di Fabrizio De Andrè

Tracce Emergenti Produzioni originali e novità discografiche  “In te unde de Faber”Sulle rotte di Fabrizio De Andrè. Battista Dagnino: voce, chitarra, bouzoukyDiego Deiana: violino Gerardo Ferrara: voce, percussioni. Mercoledì 27 novembre, Teatro Massimo di Cagliari

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Un altro viaggio in musica per “Tracce Emergenti”, panel firmato Festival Jazz in Sardegna/European Jazz Expo, dedicato alle novità del panorama discografico e alle produzioni indipendenti. Una rotta che questa volta parte da Genova, passa per Carloforte e punta alla Gallura e ai suoi Monti di Molta, luoghi del cuore dell’indimenticato Fabrizio De Andrè, a cui “In te unde de Faber” è dedicato. Un concerto in cui si incrociano e si intrecciano molteplici linguaggi poetico-musicali capaci di dare vita a una narrazione sonora rivolta a tutti gli “Odissei senza sponde”. Sul palco a tenere il timone, Gerardo Ferrara (voce e percussioni); Battista Dagnino (voce, chitarra, bouzouky); (Diego Deiana, violino).

 

Nel penultimo appuntamento della rassegna (mercoledì 27 novembre, Teatro Massimo di Cagliari, ore 21, ingresso 5 euro), rivivrà forte la voce di un artista profondamente immerso nel suo tempo, voce degli ultimi e inventore di favole allegre e tristi, lucide visioni e mirabili poesie in musica. Un concerto le cui atmosfere traspaiono sulla linea di confine della musica di tradizione popolare e quella d’autore, e dove emerge vibrante la vena soul e l’idioma tabarkino di Battista Dagnino capace di esaltare le peculiarità del dialetto ligure con il bouzouki e la sua voce. Diego Deiana, con il suo violino, cuce magistralmente le trame delle storie con paesaggi sonori colti e popolari, tipici della cifra stilistica di Faber, accompagnato alle percussioni da Gerardo Ferrara straordinario narratore e strumentista.

 

La poetica di De Andrè, la sua visione sociale e la ricchezza delle sue considerazioni, emergono dunque nitide nella rilettura originale e contestualizzata dello spettacolo, lasciando trasparire l’esigenza di ricordare e ribadire forte il messaggio di Faber, ripercorrendone temi, genti, storie, luoghi e suggestioni per un viaggio in direzione sempre ostinatamente contraria.

IL CARTELLONE

 

 

30 Novembre, sala M2, ore 19

“Reduci”

Adattamento da testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

Con Maurizio Mezzorani – voce e chitarra; Andrea Turi – pianoforte e tastiere; Christian Manca – contrabbasso; Giuseppe Meloni – batteria e percussioni; Tonino Macis – chitarre


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