L’evento organizzato dal Coro Bachis Sulis esplora le radici musicali della Sardegna, con spettacoli e convegni che uniscono tradizione e modernità
Questo fine settimana, sabato 23 e domenica 24 novembre, torna ad Aritzo la manifestazione “Il canto popolare in Sardegna, tradizione e innovazione a confronto”, giunta alla sua terza edizione. Due intense giornate ricche di ospiti e spettacoli, voci e melodie di un’Isola millenaria.
Un evento organizzato dal Coro Bachis Sulis, in collaborazione con il Comune e la Pro loco e grazie al sostegno della Regione Sardegna e dell’assessorato del turismo, che mette in scena un canto appassionato che diffonde la cultura dell’Isola.
Un progetto che nasce con l’idea di raccontare un percorso, di crescita e condivisione, che di anno in anno matura e coinvolge la comunità trasportando gli spettatori in un viaggio di pura emozione. È una manifestazione, come spiega il direttore artistico Michele Turnu “che prevede non solo incontri canori, ma anche un approfondimento sul tema del canto tradizionale, di ispirazione popolare, fino al canto d’autore”. Il maestro Turno sottolinea l’importanza “di avere quella parte radicata della nostra cultura musicale, ma altrettanto importante è evolversi”. È così che “tradizione e innovazione” si incontrano, dando vita a una commistione affascinante.
“È un evento importante per la comunità – racconta il sindaco Paolo Fontana – perché il Coro è la comunità di Aritzo. Bachis Sulis è per noi una figura importantissima, come amministrazione ci crediamo tanto: sarà il nostro biglietto da visita per il futuro”.
Il presidente del Coro Bachis Sulis, Nicola Calledda, parla di questi tre anni di manifestazione e spiega: “Quest’anno tra le altre cose, concludiamo con un’opera che racconta la storia del poeta aritzese Bachis Sulis, messa in musica dal nostro Maestro Michele Turnu con l’ausilio di qualificati musicisti. Sarà occasione per rafforzare il legame della nostra popolazione con le tradizioni, in modo che ognuno si senta coinvolto in quest’opera di ‘recupero’ che spesso si scontra con valori ormai cambiati, ma che pensiamo possa trasmettere valide motivazioni alle generazioni future”.
IL PROGRAMMA
Primo appuntamento sabato 23 novembre, alle ore 18:30, all’Auditorium ITC, per lo spettacolo “Luna” Canti e Cori di Barbagia, scritto e diretto dal maestro Turnu. Si esibiranno: il Coro Bachis Sulis di Aritzo; il tenore Giansilvio Pinna; i musicisti Roberto Tangianu (Launeddas); Riccardo Zinzula (Pianoforte); Giulia Falco (Violino); Daniele Piras (Violino), Teresa Lavena (Viola); Anna Trupia (Violoncello); Giacomo Paulis (Contrabbasso) e Michela Falco (Flauto). Voce narrante di Valentina Loche.
Si proseguirà domenica, alle ore 11, presso l’Aula consiliare comune, con il “Convegno etnomusicologico” sul canto a tenore e la letteratura sarda. Interverranno il professor Roberto Milleddu e il professor Gigi Oliva, con la conduzione della professoressa Lucia Cossu. Alle ore 18:30, all’Auditorium ITC, si terrà il “Concerto Canti a Tenore e Solistici“. Si esibiranno il Coro “Galletto di Gallura” di Aggius, il Tenore “Supramonte” di Orgosolo e Cuncordu Sorgonesu di Sorgono. Voce solista Maria Giovanna Cherchi, al pianoforte Michele Turnu.