Approvato l’”Avviso pubblico rivolto alle Società e Associazioni sportive iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche operanti in ambito regionale per la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti sportivi”. (LEGGI)
Il bando è finalizzato alla realizzazione di interventi di completamento, ristrutturazione, ampliamento e adeguamento, volti al miglioramento e alla qualificazione di impianti sportivi nel territorio regionale. La dotazione finanziaria destinata al Bando è pari a 4.000.000 euro.
La presentazione delle domande di finanziamento dovrà avvenire, a pena di esclusione, tramite PEC all’indirizzo: pi.sportspettacolo@pec.regione.sardegna.it, entro e non oltre il 6 dicembre 2024.
E’ possibile far pervenire richieste di chiarimenti sull’Avviso all’indirizzo di posta elettronica: pi.sportspettacolo@regione.sardegna.it entro il giorno 2 dicembre 2024.
Soggetti beneficiari del finanziamento
I Beneficiari del contributo sono i Soggetti richiedenti che verranno individuati come destinatari. Il finanziamento deve essere finalizzato alla realizzazione di interventi di completamento, ristrutturazione, ampliamento e adeguamento, volti al miglioramento e alla qualificazione di impianti sportivi preesistenti nel territorio regionale.
Possono richiedere la concessione del contributo regionale le Società ed Associazioni sportive iscritte nel Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche operanti in ambito regionale a condizione che:
a) siano formalmente iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche operanti in
ambito regionale da almeno 12 mesi alla data di pubblicazione del presente Avviso;
b) abbiano la piena disponibilità dell’impianto per il quale si richiede l’intervento, in forza di un titolo
idoneo in corso di validità (proprietà, concessione, locazione, comodato, usucapione accertata
con sentenza passata in giudicato etc.);
c) nel caso di un titolo di durata (concessione, locazione, comodato) la validità temporale del
contratto non può essere inferiore a 5 anni con un periodo residuo pari ad almeno 3 anni
(periodo medio per la realizzazione dell’intervento), decorrenti dalla data di pubblicazione
dell’Avviso. Le opzioni/clausole di rinnovo tacito o esplicito dedotte negli atti suddetti, così come
anche le proroghe ex legge, sono considerate utili ai fini del calcolo del periodo di durata
residuo;
d) abbiano sottoscritto idoneo atto unilaterale trascritto, o dichiarazione apposita in caso di
proprietà pubblica, in cui si obbligano a non mutare la destinazione d’uso dell’opera nei 10 anni
successivi alla realizzazione della stessa, a garantire l’uso pubblico dell’impianto, nonché, in
caso di eventuale alienazione dell’opera, a istituire il diritto di prelazione a favore del Comune e
favorire lo stesso nella conclusione del contratto.
e) Nel caso di impianto non di proprietà del richiedente, abbiano acquisito l’autorizzazione da parte
del proprietario alla realizzazione dell’intervento per cui si presenta istanza.
La mancanza dei suddetti requisiti comporta l’inammissibilità della domanda