Si sono conclusi domenica scorsa a Roma gli Europei di Jiu Jitsu no-gi (Grappling) che hanno ospitato per 5 giorni, lottatori provenienti da tutte le parti del mondo. Arriva una medaglia di bronzo per l’Italia, conquistata dall’atleta sassarese Gianmario Mereu nella categoria 135 libre. Sfortunata l’avventura di Mereu che nelle competizioni ufficiale di Jiu Jitsu (Grappling) della sua categoria, è sempre salito sul gradino più alto del podio. Purtroppo, uno strappo al tendine del bicipite branchiale ha bloccato l’ascesa alla medaglia d’oro. Nella semifinale, contrapposto Takashi Takashima, una fortissima cintura nera giapponese proveniente dalla Virginia, è stato tradito dal più grande muscolo del braccio. Mereu è stato comunque ripescato per fare la semifinale con un atleta spagnolo, ma il medico della manifestazione gli ha impedito di combattere per gli evidenti problemi al braccio. <Penso che questa di oggi potrebbe essere la mia ultima competizione da atleta, ormai sono alla soglia dei 52 anni e qualche gara nella mia vita l’ho fatta – commenta a caldo Gianmario Mereu – mi dedicherò all’insegnamento. Il mio team ha bisogno di me ed io sono pronto ad insegnare a tutti i miei “Bad Boys”, l’arte del: “Fai della tua vita un capolavoro”. Il Jiu jitsu sarà lo strumento che useremo per migliorare le nostre vite e quelle delle generazioni future> conclude l’atleta ed istruttore della blasonata accademia di MMA e Jiu Jitsu Bad Boys Fight Club di Sassari. Un vero peccato pensando che il 5 Dicembre sarebbe dovuto partire per Las Vegas per disputare i campionati del mondo, già vinti nel 2019 a Los Angeles. Staremo a vedere se riuscirà a recuperate il trauma ed avrà ancora voglia di rimettersi in gioco in questo sport che in Sardegna trova sempre più consensi, con atleti che iniziano a prendere sempre più credibilità nelle varie competizioni.