Carenza centro salute mentale
Da tempo e in vari contesti si parla di Inclusione Sociale delle persone portatori di Disabilità” è l’nizio di una nota del Direttivo dell’ASSOCIAZIONE “IL LABIRINTO”, che interviene su una tema di grande impatto sociale e sanitario, quello della salute mentale, con focus sulla realtà locale, si legge ancora:
“L’art.25 della Convenzione ONU, riguardo i le persone con disabilità, stabilisce il Diritto di
Godere del miglior stato di salute possibile, e permettere a tutti, indistintamente, dal luogo,da qualunque situazione ,di essere considerati cittadini a tutti gli effetti ,compreso il diritto alle cure.
A noi sta a cuore la Tutela della Salute Mentale. Dai tempi di Basaglia c’è stato un cambiamento, ma molto resta ancora da fare.
Si assiste oggi ad un sottoinvestimento anche finanziario, riguardo Servizi dedicati alla Salute Mentale, come purtroppo in tutta la Sanità pubblica.
Ad Alghero c’è il Centro di Salute Mentale.
Rappresenta un punto di riferimento per tutti i cittadini residenti nei comuni limitrofi ad Alghero, facenti capo al Distretto Sanitario, quindi non è difficile immaginare quali siano le risorse umane e finanziarie che si rendono necessarie per far funzionare il Centro per offrire a un bacino di utenza cosi vasto, un servizio degno e che renda anche merito alla professionalità, alla disponibilità degli operatori che presso il Centro di Salute Mentale lavorano superando difficoltà e disagi.
Difficoltà Come purtoppo in altri ambiti, è rappresentata dalla carenza di personale.
Fatta salva la figura degli operatori, siamo consapevoli che l inclusione del disabile, non passa solo attraverso la terapia farmacologica, quindi lo Psichiatra, ma fondamentale per una giusta riabilitazione ,la figura dello Psicologo.
Esigenza evidenziata anche dagli utenti che risentono della mancanza di questa figura.
Non ultimo, la necessità di poter usufruire delle attività del Centro Diurno, che ad Alghero era attivo fino ad circa 2 anni fa, con grande apprezzamento da parte degli utenti e delle famiglie che non vanno dimenticate,
e che spesso vivono in solitudine il problema della disabilità del proprio familiare.
Non è dato sapere perché qualcuno ha decretato la chiusura di suddetto Centro, che rappresentava per gli utenti un luogo di ritrovo di socializzazione e riabilitazione e inclusione.
Laboratori di Pittura ,Teatro,Musica,Lettura, e tanto altro,ora inattivi
Nel tempo l’Associazione “IL LABIRINTO” ha rivolto alle Istituzioni, richiesta di maggior attenzione,nei confronti di questi cittadini, che più di altri necessitano di essere ascoltati.
L’auspicio che nutriamo è che le nuove figure Istituzionali di recente nomina, sia a livello locale che Regionale abbiano la volontà di “PRENDERSI CURA” come un buon padre di famiglia.
Per il Direttivo dell’ASSOCIAZIONE “IL LABIRINTO”
Il Presidente Elisabetta Boglioli