INSULARITÀ. ASSESSORE PIU AUDIZIONE IN COMMISSIONE PARLAMENTARE, HO MESSO A DISPOSIZIONE I DATI RACCOLTI. GAP INFRASTRUTTURALE PORTA PERDITE ECONOMICHE DA 13 MILIARDI. INTERLOCUZIONE PROFICUA, POSTE LE BASI PER SOLUZIONI CONCRETE.
Cagliari, 11 settembre 2024 – Questa mattina l’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu ha partecipato in audizione (da remoto) alla Commissione Parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’individuazione degli svantaggi e sulle relative misure di contrasto. L’assessore ha evidenziato i marcati divari di dotazione infrastrutturale dell’Isola rispetto alla media nazionale, praticamente in tutti gli ambiti riguardanti sia le infrastrutture economiche, sia quelle sociali. “I deficit – ha evidenziato Piu – sussistono sia in termini numerici di infrastrutture, sia sul valore di investimento pubblico. Sulla base di studi effettuati dall’Assessorato, la quantificazione monetaria della perdita di benessere per la regione Sardegna, associata ai deficit infrastrutturali rispetto alle regioni europee economicamente più avanzate, è stata definita in un effetto complessivo di perdita pari 8.265 Euro per ogni sardo che grava per più di 13 Mld di Euro sul sistema economico isolano“. Gli effetti del gap infrastrutturale nelle aree interne della Sardegna, si traducono nella realizzazione di un’insularità nell’insularità, che riguarda soprattutto i piccoli comuni che soffrono di collegamenti insufficienti sia con la rete stradale fondamentale che, di conseguenza, con i poli dello sviluppo economico e con i centri di offerta dei servizi. Si attesta al 14,2% il valore del rapporto tra lo sviluppo della rete statale e la superficie da servire: “dato – spiega Piu – che è in linea con le altre regioni dell’Italia meridionale e insulare che possono però contare sulle autostrade; il dato peggiora se si considera il valore del rapporto tra lo sviluppo della rete provinciale e la superficie da servire (24,6 %) è nettamente inferiore alla media nazionale (43,91 %)“. L’assessore, nel corso dell’audizione, ha sottolineato inoltre che il fabbisogno complessivo stimato per l’adeguamento e potenziamento delle strade statali nell’isola sia di 5.100.000.000 di euro e per la viabilità locale di 250.000.000, mentre per la rete provinciale è di 180.000.000. Sul fronte invece delle risorse idriche l’Assessore ha evidenziato come l’insularità, influisce notevolmente sulla disponibilità in quanto, per ovvi motivi impedisce la possibilità di trasferire risorse idriche da altri bacini idrografici nazionali. Ciò determina una condizione di sistema chiuso che deve autogestirsi con le sole risorse disponibili sul territorio regionale. A ciò si aggiunge la situazione della rete idrica che presenta una dispersione superiore al 50% con picchi del 70%. “Per raggiungere l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche della regione Sardegna attraverso l’efficientamento, il completamento e l’interconnessione dei sistemi idrografici superando le criticità rappresentate dal sistema – ha sottolineato Piu – sono necessari interventi per circa 468.000.000 di euro, che consentirebbero, quindi, alla regione Sardegna di affrontare con maggior sicurezza e affidabilità la richiesta del fabbisogno idrico“. I componenti della Commissione Bicamerale per l’insularità hanno manifestato la loro disponibilità a recepire diverse istanze rappresentate nell’audizione: “questi e altri dati che metterò a disposizione – ha concluso l’assessore rivolgendosi alla Commissione – chiedo che vengano utilizzati nella definizione di proposte concrete“.