La notizia che il gruppo Politico Podemos con il suo Presidente Gianni Cherchi ha depositato una denuncia nei confronti del Partito politico Orizzonte Comune, sta scuotendo l’ambiente algherese.
Una notizia che ha un grande valore politico, molto più di quanto si possa, allo stato attuale, ipotizzare un reato perseguibile, posto che saranno altri a giudicare nelle sedi opportune.
Il malumore degli esponenti di Podemos emerge oggi in tutta evidenza, e pone un problema verso il quale ci si deve interrogare. Le alleanze politiche nelle amministrative di Alghero hanno visto numerose “biciclette”, ovvero due Gruppi politici, che si univano sotto lo stesso simbolo, che diventava sommatoria e li conteneva, compreso il logo identitario, ora i primi scricchiolii..
La denuncia di Gianni Cherchi potrebbe aprire nuove scenari: quale è il prezzo da pagare in caso di inosservanza dei patti sottoscritti ed eventualmente depositati , simboli compresi?
Ed ecco cosa si dice dalla parte di Podemos:
“Nei giorni precedenti, il Presidente del gruppo politico Podemos Gianni Cherchi ha depositato presso le autorità competenti una denuncia- querela nei confronti di alcuni noti esponenti del gruppo politico Orizzonte Comune. Nella dichiarazione di querela presentata si fa riferimento a quanto accaduto durante le ultime elezioni amministrative del 8 e 9 giugno 2024 di Alghero, dove alcuni esponenti di Orizzonte Comune hanno completamente eliso dalla pubblicità elettorale il nome e il simbolo di Podemos per alterare lo stesso risultato elettorale oscurando di fatto “Podemos”. Così facendo hanno evidentemente “falsificato” il risultato finale delle elezioni. La falsificazione del simbolo operata è stata dolosamente preordinata ed organizzata al fine di recare danno a Podemos e ai propri candidati, che, invece si sono spesi per promuovere il logo concordato e depositato presso le Autorità Competenti, ivi compresa, la Prefettura.
Tutto quanto finora esposto, il sottoscritto ribadisce la denuncia querela con la richiesta di punizione dei colpevoli per i reati che verranno ravvisati in ordine ai fatti sopra indicati
