Giovedì 12 Settembre, aggiornato alle 15:50

Michele Pais furibondo: il Marino di Alghero retrocesso alla Asl

Michele Pais furibondo: il Marino di Alghero retrocesso alla Asl

RIFORMA SANITARIA, PAIS: “REGOLAMENTO DI CONTI E FAME DI POLTRONE. IL MARINO DI ALGHERO RETROCESSO ALLA ASL”

Alghero, 21 agosto 2024 – “Parrebbe che la Giunta Todde, con un blitz, oggi abbia approvato il DL di “riforma sanitaria”. Il testo, praticamente identico a una versione precedente disconosciuta dalla stessa Giunta e da autorevoli esponenti della sinistra, rivela dubbi sulla sua legittimità e utilità” – lo dichiara Michele Pais, coordinatore regionale della Lega Sardegna.

“Un disegno di legge che di riforma ha solo il titolo, che nulla dice di come far funzionare meglio il sistema sanitario regionale, di come ridurre le liste d’attesa o le file interminabili ai Pronto soccorso in affanno, sulla carenza di personale medico o anche su come mettere una “pezza” all’ultimo pasticcio fatto con la fibromialgia, ma che tradirebbe l’unico vero obiettivo perseguito, ovvero la sostituzione dei DG in carica. Male, molto male!” – continua Pais – “Si risolverebbe tutto in una questione di potere e in un regolamento di conti politici. Nulla di esigenze sanitarie”

“Un disegno di legge che anche nelle sue finalità sostitutorie dei manager, sarebbe completamente illegittimo, privo di motivazione e che darebbe corso ad abusi amministrativi, esponendo la Regione a cause di risarcimento milionarie” – conclude Michele Pais – “Ma il diritto alla salute dei sardi, interessa a qualcuno? Ancora una volta, la sanità pubblica sembra piegarsi a interessi politici”.

“Inoltre, si conferma il passaggio dell’Ospedale Marino di Alghero dall’Azienda Ospedaliera Universitaria (AOU) alla Asl di Sassari a partire dal 1° gennaio 2025, che come denunciato dai Comitati della Salute di Alghero, creerebbe difficoltà operative difficilmente superabili, con conseguente blocco dell’attività sanitaria, oggi finalmente a pieno regime. Un vero e proprio pasticcio, l’ennesimo poltronificio, distante dall’interesse ad una buona sanità dei sardi”.
La Lega in Regione con l’on. Alessandro Sorgia e nei Consigli comunali, si opporrà a simili atti inutili e dannosi, promettendo battaglia per difendere il diritto alla salute dei sardi.


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