Giovedì 24 Ottobre, aggiornato alle 9:07

“Il nostro contributo per salvare la Sardegna dalla speculazione energetica” a cura dell’Associazione Lucio Abis

“Il nostro contributo per salvare la Sardegna dalla speculazione energetica” a cura dell’Associazione Lucio Abis

“Il nostro contributo per salvare la Sardegna dalla speculazione energetica”

L’Associazione culturale senatore Lucio Abis, con il contributo della Fondazione di Sardegna, ha organizzato per sabato 29 giungo alle ore 10, nell’aula Magna dell’Università di Oristano, Consorzio Uno, via Carmine, il convegno dibattito “Il nostro contributo per salvare la Sardegna dalla speculazione energetica”. Appare a tutti evidente quale sia il pericolo che sovrasta la Sardegna se si dovessero realizzare le prospettive disegnate dal Decreto Draghi. La Regione ha il dovere di porre in essere, coinvolgendo i Comuni, le Associazioni ed i movimenti che sono nati anche di recente nella nostra isola, tutti gli strumenti di pianificazione urbanistica e paesaggistica per mettere al riparo il patrimonio ambientale e il paesaggio della ruralità sarda dall’assalto indiscriminato che si profila. Insieme ai Sindaci ed ai Consiglieri regionali della provincia di Oristano sono stati invitati i rappresentanti delle organizzazioni agricole e degli artigiani.

Programma:

Introduce e coordina i lavori Pietro Arca, Presidente Associazione Lucio Abis;

Sergio Zuncheddu, “Scenario energetico del Decreto Draghi in Sardegna”;

Giuseppe Pulina, “Scenario paesaggistico ambientale”;

In collegamento da Roma è previsto l’intervento di Vincenzo Cerulli Irelli, ex deputato, costituzionalista e docente universitario.

La proposta del Comitato scientifico per l’insularità in Costituzione:

Maria Antonietta Mongiu-Giuseppe Biggio-Rita Dedola-Benedetto Ballero;

le conclusioni sono affidate a Gian Valerio Sanna.


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