Bancali, detenuto si da fuoco La Garante Irene Testa: “stato sordo e cieco davanti a una tragedia di persone abbandonate e senza diritti”
Cagliari, 22 giugno – “Siamo sempre più senza parole e sempre piu affranti davanti a questa strage di esseri umani e di diritto. Non manca giorno che persone private della libertà tentino in ogni modo di porre fine alla sofferenza inflitta da uno Stato che non adempie al dettato Costituzionale. A una politica indifferente e sorda alle richieste di un mondo dimenticato dove il diritto è sospeso. Ogni giorno dalle carceri arrivano notizie di suicidi, di atti di autolesionismo. Di chi come a Sassari si è dato fuoco, e non è la prima volta che accade. Gli istituti di pena diventano sempre più delle polveriere. A Sassari si è sventata la tragedia che avrebbe potuto coinvolgere molte persone. Non sappiamo più in quale lingua spiegare che persone con disagio psichiatrico in carcere non ci possono stare. Fino a quando il Ministro della Giustizia farà finta di non vedere il problema?”. Queste le parole della Garante delle persone private della libertà personale della Regione Sardegna.